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Direttore d’orchestra russo a Caserta, l’Ue “avvisa” De Luca: “Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin”

Dopo l'accusa dell'eurodeputata Pd Pina Picierno, anche l'esecutivo Ue prende posizione tramite una portavoce sull'esibizione di Valery Gergiev
Direttore d’orchestra russo a Caserta, l’Ue “avvisa” De Luca: “Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin”
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Diventa un caso internazionale l’esibizione alla Reggia di Caserta del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, vicino a Vladimir Putin e per questo bandito dai teatri di tutta Europa dopo l’invasione dell’Ucraina, ma atteso il 27 luglio in Campania nell’ambito della rassegna “Un’estate da re“, finanziata dalla Regione. Dopo l’accusa dell’eurodeputata Pd Pina Picierno, che si è scagliata contro il governatore Vincenzo De Luca accusandolo di “finanziare un fiancheggiatore di un regime criminale“, sulla vicenda ha preso posizione indirettamente anche la Commissione europea. L’esecutivo di Bruxelles, ha detto una portavoce giovedì nel briefing giornaliero con la stampa, “ha più volte ribadito che i palcoscenici europei non dovrebbero dare spazio ad artisti che sostengono la guerra di aggressione in Ucraina. Esortiamo inoltre le organizzazioni culturali a lavorare con artisti che sostengono i valori democratici“, ha aggiunto. La portavoce ha però smentito la circostanza, affermata da Picierno, che l’evento alla Reggia di Caserta fosse finanziato con fondi europei: la rassegna “non è finanziata con risorse europee, ma con fondi nazionali attraverso il Fondo italiano per lo sviluppo e la coesione: questo significa che la Commissione non ha alcuna responsabilità nella selezione e nell’attuazione di tali fondi nazionali, la cui gestione spetta agli Stati membri“, ha spiegato.

Finora De Luca si è rifiutato di annullare l’esibizione di Gergiev: “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana”, ha scritto sui social. Ma ora Picierno, forte dell’endorsement di Bruxelles, torna alla carica. “La posizione della Commissione europea riguardo l’esibizione alla Reggia di Caserta del direttore d’orchestra russo Valery Gergiev è chiara, eloquente e inequivocabile: è inaccettabile dare spazio a individui che hanno attivamente sostenuto o giustificato l’aggressione del Cremlino. Mi auguro che l’intervento della Commissione, comunicato formalmente, metta fine a ogni polemica strumentale, inducendo il presidente De Luca e la Regione Campania a evitare l’esibizione di Gergiev. Siamo tutti a favore della pace, dell’arte e della cultura: per questo suggerisco di individuare, al posto di Gergiev, qualche giovane artista russo o bielorusso, costretto a rifugiarsi all’estero a causa delle atrocità dei regimi di Putin e Lukashenko. Bisogna sapere distinguere tra la cultura e la propaganda di un regime criminale”, afferma.

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