Il mondo FQ

Esplosione distributore a Roma, c’è il primo indagato per omicidio e disastro colposo

L'uomo è l'autista dell'autocisterna, ancora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio
Esplosione distributore a Roma, c’è il primo indagato per omicidio e disastro colposo
Icona dei commenti Commenti

C’è il primo indagato per lo scoppio del distributore di gpl di via dei Gordiani a Roma. Il 4 luglio scorso l’incidente ha provocato un morto, Claudio Ercoli, 67 anni, responsabile della stazione di servizio.

La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposi e lesioni gravi a carico di Mauro Bagaglini, l’autista dell’autocisterna. Bagaglini era con Ercoli tra i feriti più gravi, e si trova ancora nel reparto grande ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio con ustioni sul 25% del corpo, in condizioni che la Asl definisce “gravi ma stabili”.

Al policlinico Umberto I restano ricoverati i due agenti di polizia feriti nell’esplosione e che in questi giorni sono stati operati per la ricostruzione della pelle. Bagaglini è assistito dall’avvocato Francesco Romanini. Saranno le indagini a chiarire cosa è successo di preciso a Centocelle, in quel distributore in funzione da vent’anni. Un impianto troppo vicino alle abitazioni, a una distanza inferiore ai 200 metri prescritti dalla normativa. Resta al vaglio anche la posizione del gestore della stazione di servizio.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione