Il mondo FQ

Alta velocità: ritardi fino a 4 ore sulla Roma-Napoli, problemi sulla Milano-Bologna e a Verona

Circolazione in tilt per un guasto tecnico a un treno Italo nei pressi di Anagni. Ben 22 Frecciarossa con oltre 60 minuti di ritardo, coinvolti anche Intercity e Regionali
Alta velocità: ritardi fino a 4 ore sulla Roma-Napoli, problemi sulla Milano-Bologna e a Verona
Icona dei commenti Commenti

Non solo il caos voli. Domenica da dimenticare anche per chi ha deciso di mettersi in viaggio utilizzando il treno. Da Verona a Napoli si registrano disagi e rallentamenti a causa di guasti e inconvenienti tecnici a convogli e linea ferroviaria. Ma non mancano problemi anche per gli incendi lungo le tratte interne. Il caso più grave è legato a un “inconveniente tecnico” a un treno di Italo all’altezza di Anagni ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria sulla linea Alta velocità tra Roma e Napoli. Alcuni Frecciarossa e altri convogli di Italo, oltre a Intercity e Regionali hanno accumulato ritardi che a tarda sera sono arrivati anche a 4 ore. Ben 24 convogli dell’Alta velocità di Trenitalia hanno un ritardo superiore ai 60 minuti.

La circolazione rallentata anche sulla linea Alta Velocità Milano-Bologna per un inconveniente tecnico a un treno nella stazione di Reggio Emilia: i treni Alta Velocità possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 50 minuti e il Milano-Pescara delle 17.30 è cancellato tra Reggio Emilia e Bologna Centrale. I passeggeri possono proseguire con il treno Torino Porta Nuova-Roma Termini delle 17 fino a Bologna Centrale, dove trovano ulteriore proseguimento con un Frecciarossa che ne attende l’arrivo. Rallentamenti vengono segnlati anche a Verona Porta Nuova.

Un incendio, infine, ha bloccato un Intercity Napoli-Frosinone all’altezza di Caianello, come ha denunciato il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli. “Ci hanno lasciato fermi per oltre un’ora e mezza sotto il sole, senza acqua né assistenza – ha detto una passeggera secondo quanto riferito da Borrelli -. Il treno è stato soppresso senza alcuna comunicazione chiara sulla nostra sorte. Ci è stato detto che un altro convoglio ci avrebbe portato a Venafro, ma era già pienissimo. La gente si è lanciata per entrare, ma non c’era spazio, non si respirava”. “Siamo davanti all’ennesima vergogna che colpisce i viaggiatori delle ferrovie italiane – incalza il parlamentare -. Treni soppressi, zero assistenza, caos e panico. I cittadini vengono lasciati soli, trattati senza alcun rispetto. È inaccettabile che il ministro Salvini parli ogni giorno del Ponte sullo Stretto, quando in realtà chi viaggia in treno subisce ogni pesanti disagi”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione