Auto, a tanti piace usata. Due terzi degli automobilisti italiani scelgono vetture di seconda mano

Nel 2024 il mercato delle vetture di seconda mano ha quasi doppiato quello del nuovo (3,1 vs 1,5 milioni di unità): sicché lo scorso anno per ogni auto nuova ne sono state acquistate due usate. Attirano i prezzi più accessibili rispetto al nuovo, nonché la possibilità di acquistare una vettura più grande a costi vantaggiosi. E 8 consumatori su 10 sono pronti a spendere fino a 20mila euro per la prossima auto usata, meglio se ibrida o endotermica.
Lo sostiene uno studio condotto da Areté (azienda leader nella consulenza strategica), da cui emerge che l’80% del campione intervistato guida già un’auto acquistata usata. Il 55% degli intervistati dichiara di preferire un’auto usata a una nuova per risparmiare sul prezzo, il 25% in quanto in questo modo riesce ad acquistare una vettura di categoria superiore a un prezzo vantaggioso. Il 51% del campione ha speso meno di 10mila euro per avere la propria auto usata, il 33% tra i 10mila e i 20mila.
“I dati della nostra nuova instant survey”, evidenzia Massimo Ghenzer – Presidente di Areté, “rivelano come i crescenti costi del prodotto nuovo, l’incerto scenario economico e modelli sempre più durevoli ed efficienti lanciati sul mercato spingono gli italiani oggi a rivolgersi in maniera decisa al mercato dell’usato. Nonostante la crescita dei prezzi anche in questo segmento di business, l’usato rappresenta oggi per quasi 2 consumatori su 3, alle prese con il cambio della propria vettura, un rifugio sicuro in una fase di forte incertezza come quella attuale e in attesa di tempi migliori”.
Il 41% degli intervistati ha sostituito una vettura molto vecchia con una usata, con oltre 10 anni di anzianità, solo il 20% ne ha presa una con meno di 5 anni. Il 94% di quanti hanno acquistato un’auto usata lo rifarebbe e addirittura l’85% di loro si riaffiderebbe a un modello dello stesso brand. Ma quanto sono disposti a spendere gli italiani per la prossima auto usata? 8 su 10 dichiarano di voler spendere fino a 20mila euro, praticamente il doppio di quanto investito dieci anni prima per cambiare la propria vettura. E con quale motorizzazione? Il 32% si dice pronto a scegliere l’ibrido, il 45% preferisce non cambiare le proprie abitudini e confermare l’endotermico, l’8% valuterà l’elettrico.