Il mondo FQ

“Stop al visto per studenti stranieri che frequentano Harvard”: la decisione di Trump. L’ateneo: “Ennesima ritorsione”

Si tratta di un’ulteriore escalation del conflitto del presidente con le istituzioni accademiche americane che accusa di promuovere idee progressiste
“Stop al visto per studenti stranieri che frequentano Harvard”: la decisione di Trump. L’ateneo: “Ennesima ritorsione”
Icona dei commenti Commenti

“Ho deciso che è necessario limitare l’ingresso di cittadini stranieri che cercano di entrare negli Stati Uniti esclusivamente o principalmente per partecipare a un corso di studi presso Harvard o a un programma di scambio ospitato dall’università”. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il divieto di visto per gli studenti stranieri che frequentano Harvard, un’ulteriore escalation del suo conflitto con le istituzioni accademiche americane che accusa di promuovere idee di sinistra eccessivamente progressiste. Una mossa che dall’università viene bollata come “l’ennesima ritorsione illegale intrapresa dall’Amministrazione, in violazione dei diritti di Harvard sanciti dal Primo Emendamento. Harvard continuerà a proteggere i suoi studenti internazionali”, ha dichiarato un portavoce dell’ateneo.

Ma l’università della Ivy League, appena un paio di settimane fa, aveva vinto contro l’amministrazione Usa, che aveva inviato una notifica all’ateneo decretando la sospensione “con effetto immediato” della certificazione del programma per studenti e visitatori internazionali, motivando la decisione con l’accusa al campus di aver creato un “ambiente non sicuro”. Il ministero aveva poi invitato tali studenti a trasferirsi, pena la perdita dello status legale negli Usa. Minaccia che, oltre a toccare gli iscritti per l’anno accademico attualmente in corso, riguarda anche quelli già ammessi per il prossimo. Una decisione che è stata bloccata appena due giorni dopo dalla giudice federale Allison Burroughs.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione