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Ultimo aggiornamento: 20:24 del 5 Giugno

Fine vita, depositata in Cassazione la proposta di legge per l’eutanasia. Mina Welby: “Sarebbe la mia più grande felicità”

L'iniziativa dell'Associazione Luca Coscioni. Cappato: "Chi soffre in Italia deve avere la stessa possibilità di scelta dei cittadini europei"
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Gli esponenti dell’Associazione Luca Coscioni hanno consegnato alla Corte di Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia. “Chiediamo una cosa semplice – dice Marco Cappato, tesoriere dell’associazione, ai piedi della scalinata prima di entrare in Cassazione – che chi soffre in Italia abbia la stessa possibilità di scelta dei cittadini europei” La legge sarà depositata in parlamento al raggiungimento delle 50mila firme necessarie. “Siamo qui ancora oggi – dice Matteo Mainardi, responsabile delle iniziative sul fine vita dell’associazione – perché dopo 2 anni e mezzo il Parlamento non ha ancora individuato un testo base per iniziare la discussione sulle tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia.” In piazza Cavour erano presenti tra gli altri anche Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale e Mina Welby, presidente dell’associazione Luca Coscioni e vedova di Piergiorgio Welby. “Se questa volta fosse la volta buona, per me sarebbe la più grande felicità, mi traboccherebbe il cuore di gioia.” All’incontro non sono mancate le frecciatine rivolte alla maggioranza.”Da due anni c’è un’azione attiva di boicottaggio di qualsiasi iniziativa da parte della maggioranza di governo – dichiara Cappato – non credo che, su questo punto, ci sia spazio alle interpretazioni.” L’arrivo in Aula del disegno di legge sul Fine vita è previsto per il prossimo 16 luglio.

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