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Via libera Ue all’alleanza tra Baes, Leonardo e Jaiec per la produzione di un jet di sesta generazione

Via libera Ue all’alleanza tra Baes, Leonardo e Jaiec per la produzione di un jet di sesta generazione
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La Commissione europea ha autorizzato la creazione di una joint venture per la difesa tra l’inglese Bae Systems, la giapponese Jaiec (Japan aircraft industrial enhancement) e l’italiana Leonardo. Questa collaborazione sarà l’appaltatore più importante e il principale integratore di sistemi per il programma Global Combat Air, per lo sviluppo di un caccia militare di sesta generazione. Il GCAP è un’iniziativa multinazionale guidata da Regno Unito, Giappone e Italia.

Bruxelles ha esaminato l’impatto dell’operazione principalmente sui mercati italiano e internazionale dell’esportazione di velivoli da combattimento multiruolo e ha concluso che non solleva preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza.

Il nuovo jet mira a sostituire l’Eurofighter Typhoon, in servizio per la Royal Air Force (RAF) e l’Aeronautica Militare italiana, e il Mitsubishi F-2, in uso con la Japan Air Self-Defense Force. La joint venture sarà l’appaltatore principale e il principale integratore di sistemi per il velivolo. L’aeromobile è destinato all’uso da parte dei governi di Italia, Regno Unito e Giappone, con la possibilità di vendite future ad altre giurisdizioni/acquirenti governativi. Il jet dovrebbe chiamarsi Tempest e dovrebbe essere operativo dal 2035. . In base all’accordo BAE Systems, Leonardo e JAIEC deterranno ciascuna una quota del 33,3% ciascuno della joint venture, che avrà sede nel Regno Unito e il cui primo amministratore delegato sarà italiano.

Dopo la notizia dell’ok di Bruxelles, il titolo del gruppo Leonardo ha girato bruscamente in negativo per poi recuperare parte del calo. Sulla borsa di Londra, breve tuffo in terreno negativo anche per Bae che poi rimbalza.

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