Bergoglio diventa sacerdote - 3/9
Bergoglio diventa sacerdote
L’11 marzo 1958 passò al noviziato della Compagnia di Gesù, avendo maturato una scelta definitiva della vocazione come gesuita. Completò gli studi umanistici in Cile e nel 1963, tornato in Argentina, si laureò in filosofia al Collegio San Giuseppe a San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 fu professore di letteratura e psicologia nel Collegio dell’Immacolata di Santa Fé e nel 1966 insegnò le stesse materie nel Collegio del Salvatore a Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 studiò teologia, laureandosi sempre al Collegio San Giuseppe.
Il 13 dicembre 1969 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo Ramón José Castellano. Successivamente, proseguì la preparazione, tra il 1970 e il 1971, in Spagna e il 22 aprile 1973 emise la professione perpetua nei gesuiti. Rientrato in Argentina, fu maestro dei novizi a Villa Barilari a San Miguel, professore presso la Facoltà di teologia, consultore della provincia della Compagnia di Gesù e rettore del Collegio. Il 31 luglio 1973 venne nominato provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Sei anni dopo riprese il lavoro nel campo universitario e, tra il 1980 e il 1986, fu di nuovo rettore del Collegio di San Giuseppe, oltre che parroco ancora a San Miguel. Nel marzo 1986 andò in Germania per ultimare la tesi dottorale. Quindi i superiori lo inviarono nel Collegio del Salvatore a Buenos Aires e poi nella chiesa della Compagnia nella città di Córdoba, come direttore spirituale e confessore. Questo fu il suo esilio dopo essere stato provinciale dei gesuiti.