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Pneumatici, dal 15 aprile scatta il cambio stagionale. Si passa all’equipaggiamento estivo

Per mettersi in regola c'è tempo fino al 15 maggio. Il richiamo alla sicurezza stradale delle associazioni Assogomma e Federpneus
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Dalla mezzanotte è scattato il via libera al cambio stagionale per l’uso degli pneumatici estivi. Un “cambio d’abito” che potrà essere portato a termine entro il 15 maggio. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, torna puntuale il promemoria di Assogomma – l’Associazione dei Produttori di Pneumatici – e Federpneus, che rappresenta i Rivenditori, per ricordare agli automobilisti l’importanza di passare dagli pneumatici invernali a quelli estivi.

Secondo quanto previsto dal Codice della Strada, a partire dal 15 aprile è possibile effettuare la sostituzione, ma c’è un termine ben preciso entro cui adeguarsi: il 15 maggio. Dopo questa data, circolare con pneumatici invernali con codice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sulla carta di circolazione rappresenta una violazione e può comportare sanzioni.
Ma al di là dell’obbligo normativo, il messaggio delle Associazioni punta su un tema ben più importante: la sicurezza stradale. Utilizzare pneumatici adatti alla stagione, si legge nella nota, significa garantire prestazioni ottimali, maggiore aderenza, minori spazi di frenata e un comportamento più sicuro del veicolo in ogni condizione.

In particolare, gli pneumatici estivi sono progettati per lavorare al meglio con temperature superiori ai 7°C: il battistrada e la mescola offrono un’aderenza superiore sia su asfalto asciutto che bagnato, oltre a ridurre i consumi di carburante e l’usura stessa della gomma. Un vantaggio non solo per la sicurezza, ma anche per il portafoglio.

L’invito di Assogomma e Federpneus è chiaro: non aspettare l’ultimo momento. Oltre a evitare le code negli ultimi giorni disponibili, affidarsi per tempo a un rivenditore specialista significa anche approfittare di un controllo completo dello stato degli pneumatici: pressione, usura del battistrada, presenza di danni o anomalie. Un gesto semplice, spesso sottovalutato, che però può fare la differenza in caso di frenate improvvise, pioggia intensa o lunghi viaggi. E che dimostra, ancora una volta, come la manutenzione periodica del veicolo – a partire dalle gomme – sia una delle prime forme di rispetto per sé stessi, per gli altri utenti della strada e per l’ambiente.

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