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Ragazzina di 11 anni aggredita nell’androne del palazzo a Mestre: fermato 45enne violentatore seriale

La ragazzina era al telefono con un'amica quando l'uomo l'ha raggiunta: in un attimo i sorrisi scambiati al telefono sono diventati grida di terrore
Ragazzina di 11 anni aggredita nell’androne del palazzo a Mestre: fermato 45enne violentatore seriale
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Stava rientrando a casa, a Mestre, attorno alle 18, quando è stata raggiunta alle spalle da un uomo che l’ha violentata nell’androne del palazzo. La vittima è una ragazzina di 11 anni e il fatto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 10 aprile, attorno alle 18. L’uomo, un 45enne sardo con precedenti, è stato fermato con l’accusa di abuso sessuale: ora è in carcere in attesa della decisione dei magistrati.

Secondo quanto riporta il Corriere, la ragazzina era al telefono con un’amica quando l’uomo l’ha raggiunta, spingendola e bloccandola: l’amica era ancora in linea. In un attimo i sorrisi scambiati al telefono sono diventati grida di terrore. Le urla hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno messo in fuga l’aggressore. Immediatamente sono scattate le ricerche: il presunto violentatore è stato preso poche ore dopo dai carabinieri ed è stato fermato. Si tratta di Massimiliano Mulas, 45enne originario di Tempio Pusania con precedenti: secondo il quotidiano di via Solferino è entrato e uscito dal carcere sempre per reati a sfondo sessuale. Il 45enne nel 2006 ha tentato di violentare due studentesse nel Padovano. Ancora prima era stato condannato per rapina e violenza sessuale verso una turista in vacanza in Trentino. E poi, ancora, gli era stata contestata un’altra violenza a Perugia.

Mulas aveva scontato i suoi debiti con la giustizia: dopo un periodo di permanenza in Sardegna durante il Covid, ha ricominciato a viaggiare. Secondo l’avvocato che lo ha seguito in precedenti vicende giudiziarie, prima di partire nuovamente, in Sardegna era seguito dai servizi sociali.

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