Sedici anni fa il terremoto dell’Aquila, alla commemorazione letti i nomi delle 309 vittime del sisma

Un fascio di luce verso il cielo, da Palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila, come ponte ideale tra la terra e chi non c’è più. È il gesto silenzioso con cui la città dell’Aquila ha aperto la serata della commemorazione del 6 aprile 2009, nel ricordo delle 309 vittime del sisma. Anche il palazzo dell’Emiciclo si è illuminato con delle luci in omaggio alla notte più lunga per la comunità. Poco dopo le 22, di fronte alla Casa dello studente è partita la fiaccolata commemorativa. Al termine, c’è stata la lettura dei nomi delle 309 vittime con protagonista una ragazza nata la notte del terremoto, mentre il braciere è stato acceso da un carabiniere operativo al 112 dopo la scossa.