
Dal 7 aprile arriva una nuova commissione per i commercianti pari all'1% dell'importo per le transazioni sotto i 10 euro (fino a oggi gratuite)
Dal 7 aprile Satispay, l’applicazione per il pagamento digitale tramite smartphone, aumenta le commissioni. La start-up cuneese introduce, infatti, una nuova commissione per i commercianti pari all’1% dell’importo per le transazioni sotto i 10 euro (che fino a oggi erano gratis). Una novità che ha fatto scattare sul piede di guerra alcuni esercenti. Tra i gestori di bar e tabacchi (dove l’app è molto utilizzata dai clienti) monta la protesta e c’è chi annuncia l’intenzione di non accettare più questo metodo di pagamento.
Accettata in circa 400.000 negozi in tutta Italia, l’applicazione è ritenuta adesso non più conveniente per alcuni. “In questo esercizio Satispay non sarà più accettato come metodo di pagamento”, recita il cartello di una tabaccheria, come riporta La Stampa che ha raccolto gli sfoghi di esercenti piemontesi che criticano quelle che definiscono “tasse occulte” come le commissioni sui pagamenti con carta. L’aumento delle commissioni rischia così di colpire anche i clienti perché, come afferma il responsabile di Asti di Federconsumatori Claudio Torchio, “molti esercizi non accetteranno più i pagamenti e dovremo fare tutti un passo indietro tornando al contante, altri aumenteranno i costi, altri ancora diminuiranno i servizi”.