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Dieci senatori dem votano con i repubblicani e fanno passare la legge che evita lo shutdown. Critiche al leader Schumer: “Resa a Trump”

La senatrice Elizabeth Warren: "Assegno in bianco" al presidente e a Musk "per spendere come vogliono i soldi dei contribuenti". Il leader al Senato si difende, ma incassa le congratulazioni del tycoon che auspica si possa "lavorare insieme in una situazione molto difficile"
Dieci senatori dem votano con i repubblicani e fanno passare la legge che evita lo shutdown. Critiche al leader Schumer: “Resa a Trump”
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Venerdì dieci senatori democratici si sono uniti ai repubblicani per un voto procedurale su un disegno di legge che sblocca finanziamenti al governo Usa per sette mesi, scongiurando lo shutdown che sarebbe scattato a mezzanotte. Il voto 62-38 è stato segnato da una svolta importante dopo che i democratici del Senato hanno trascorso la settimana paralizzati dal dubbio se sfruttare o meno il momento per reagire al presidente Donald Trump. La decisione del leader Chuck Schumer di appoggiare il provvedimento ha suscitato dure reazioni dall’ala sinistra del suo partito, da Alexandra Ocasio-Cortez a Nancy Pelosi, che la considerano equivalente a una resa. La legge era stata formulata, senza alcun negoziato con i dem, dalla maggioranza repubblicana alla Camera che l’ha poi approvata per pochissimi voti e con il no compatto dei democratici.

“È estremamente deludente, questo voto dà permette a loro e a Elon Musk di continuare la schifezza che stanno facendo”, ha dichiarato il deputato Jim McGovern, mentre la senatrice Elizabeth Warren che sostiene che in questo modo si firma “un assegno in bianco” al presidente e al miliardario patron di Tesla “per spendere come vogliono i soldi dei contribuenti”. Da parte sua Schumer ha giustificato la scelta dicendo che uno shutdown, di cui Trump e i repubblicani addosserebbero tutta la responsabilità ai democratici, darebbe solo più forza a Trump e Musk nella loro campagna contro i dipendenti federali. “Per Donald Trump, uno shutdown sarebbe un regalo, la migliore distrazione che potrebbe chiedere dalla sua orribile agenda”, ha detto il democratico, sostenendo che il Doge avrebbe avuto più facilmente mano libera.

D’altra parte, dopo che i repubblicani erano riusciti a far passare la legge alla Camera, i democratici si erano trovati con le spalle al muro. “Se ci sarà lo shutdown sarà colpa dei democratici e loro lo sanno”, aveva avvertito Trump, che dopo il voto in un post su Truth si è congratulato con Schumer per “aver fatto la cosa giusta”, ha lodato “la mossa molto buona e intelligente” del leader democratico e auspicato che possa aprire “a una nuova direzione e un nuovo inizio”. Il presidente ha chiesto di “lavorare insieme in una situazione molto difficile”, citando tagli fiscali e tetto del debito. Parole che sicuramente non verranno accolte con favore da chi appunto descrive la decisione di Schumer come una resa.

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