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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 9:13 del 13 Marzo

Terremoto Campi Flegrei, tensioni all’ex base Nato di Bagnoli: i residenti sfondano i cancelli – Video

Alcuni cittadini hanno cercato rifugio con le loro macchine: disordini con la polizia
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La scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che ha fatto tremare di nuovo i Campi Flegrei ha provocato più tensioni che danni. Se i vigili del fuoco registrano giusto qualche calcinaccio caduto a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, e una donna rimasta lievemente ferita, la paura dei residenti ha provocato più disordini. È successo all’ex base Nato proprio di Bagnoli, una delle aree che dovrebbero accogliere le persone in caso di emergenza, dove ci sono stati momenti di caos tra alcuni dei tanti cittadini intenzionati a trascorrere lì il resto della notte e le forze di polizia. I residenti hanno finito per sfondare i cancelli per trascorrere la notte in macchina nell’ex base militare. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere la protesta e sono nati dei diverbi, che però si è placata solamente quando i cittadini sono riusciti ad aprire i cancelli.

In realtà erano già in allestimento aree di attesa per i cittadini, così come previsto dai piani comunali. Dopo la scossa che si è verificata all’1.25 con epicentro sul lungomare di Pozzuoli, il Comune di Napoli comunica di aver attivato immediatamente la Protezione civile comunale per l’allestimento delle due aree di attesa in viale della Liberazione e in piazzale Ippodromo. Sempre il Comune ha reso anche disponibile l’area di accoglienza presso la sede della Municipalità 10, in via Acate. È stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione convocata dalla Prefettura.

“Se ci sono lesioni o crepe bisogna far verificare le condizioni della propria abitazione o dell’edificio”, informa intanto Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, a Rainews. “Quello di stanotte è stato il secondo evento più significativo dall’inizio della crisi bradisismica. Questo era localizzato ad Est e si è sentito bene nella porzione di area tra Pozzuoli e la piana di Fuorigrotta. E’ in corso uno sciame di cui è stato l’evento più significativo e iniziale, con pochi eventi piccoli a seguire”, ha aggiunto Di Vito.

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