Il mondo FQ

Georgescu escluso dalle elezioni in Romania: decisione definitiva della Corte costituzionale

L'Alta corte ha respinto all'unanimità il suo ricorso contro il bando deciso dall'Ufficio elettorale centrale la scorsa domenica: non parteciperà al voto
Georgescu escluso dalle elezioni in Romania: decisione definitiva della Corte costituzionale
Icona dei commenti Commenti

Calin Georgescu non sarà candidato alle elezioni presidenziali in Romania, che verranno ripetute a maggio dopo l’annullamento del primo turno che lo aveva visto imporsi a sorpresa a novembre. Il candidato nazionalista – che piace a Mosca ed è osteggiato dall’Unione Europea – è stato definitivamente escluso dalla competizione elettorale. Lo ha stabilito la Corte costituzionale all’unanimità respingendo il suo ricorso contro il bando deciso dall’Ufficio elettorale centrale la scorsa domenica.

Contro Georgescu è stata aperta lo scorso febbraio una inchiesta penale per false comunicazioni sulle fonti del finanziamento della sua campagna elettorale. L’esponente dell’estrema destra George Simion, a capo del partito da cui Georgescu si era sfilato, cioè l’Alleanza per l’unione dei romeni (Aur), ha denunciato “un attacco contro la democrazia e le libertà” in atto nel Paese. A favore della sua candidatura, negli scorsi giorni si erano espressi anche Elon Musk, Matteo Salvini e Matteo Renzi.

Come detto, il candidato di estrema destra aveva vinto a sorpresa il primo turno delle elezioni il 24 novembre. Alla vigilia del ballottaggio, tuttavia, era stata proprio la Corte costituzionale ad annullare i risultati a causa di irregolarità nel finanziamento della campagna elettorale. Georgescu aveva tentato senza successo di ottenere il sostegno della Corte europea dei diritti dell’uomo, ma i giudici avevano rigettato il suo ricorso.

L’ultranazionalista indipendente aveva quindi depositato la sua candidatura alla nuova tornata e i sondaggi lo indicavano ancora come il principale favorito. La scorsa settimana, però, la procura generaledopo averlo fermato a fine febbraio – lo ha formalmente incriminato per la creazione di un’organizzazione fascista e per aver mentito sulla provenienza dei fondi della sua campagna elettorale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione