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Mediobanca boccia l’offerta del Monte dei Paschi benedetta dal governo: “Ostile, distrugge valore e senza senso industriale”

Mediobanca boccia l’offerta del Monte dei Paschi benedetta dal governo: “Ostile, distrugge valore e senza senso industriale”
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Un’offerta non concordata, ostile e contraria agli interessi di Mediobanca. Ma soprattutto “fortemente distruttiva di valore” e senza valenza industriale. Queste, in breve, le motivazioni con cui il cda di Piazzetta Cuccia ha sonoramente bocciato l’offerta di acquisto (in azioni) del Monte dei Paschi di Siena benedetta dal governo.

Secondo i vertici dell’istituto fondato da Enrico Cuccia, l’operazione proposta da Caltagirone e soci non farebbe bene né alla preda, né al predatore e lato Mediobanca sarebbe “facile prevedere una copiosa perdita di clienti in quelle attività (quali il wealth management e l’investment banking) che presuppongono l’indipendenza, la reputazione e la professionalità dei professionisti”. Poi c’è la questione del valore dei titoli Montepaschi, la merce di scambio, al di là delle fluttuazioni di mercato. La banca toscana, notano da Piazzetta Cuccia, “presenta un patrimonio netto che fronteggia rilevanti attività fiscali, attività deteriorate e rischi di contenzioso legale (3,3miliardi), indicatori di rischio peggiori rispetto alle altre banche italiane, rilevanti perdite pregresse, una marcata concentrazione geografica (70% filiali al centro-sud Italia) e di clientela (piccola e media impresa), mancanza di fabbriche prodotto”, si legge in una nota.

Ma soprattutto c’è la questione del conflitto d’interesse e magari anche della parità informativa: siamo davanti a un’operazione che vede una società (Mps) usare le proprie azioni per comprarne un’altra (Mediobanca) che a sua volta è azionista più che rilevante di una terza (Generali). Ecco, da Piazzetta Cuccia fanno notare come “la presenza degli stessi azionisti in MPS, Mediobanca e Ass. Generali (Caltagirone e gli eredi Del Vecchio, che esprimono anche dei consiglieri in tutte e tre le società, ndr) nell’ambito di un’offerta esclusivamente in azioni, configura una potenziale disomogeneità negli interessi rispetto al resto della compagine azionaria”.

Il comunicato che è stato approvato con l’astensione dei consiglieri Sandro Panizza e Sabrina Pucci, espressione di Delfin e Caltagirone, mette poi il dito nella piaga del crollo in Borsa di Mps dopo l’annuncio dell’offerta che “ne testimonia la fragilità” e “rende improbabile il buon esito”. L’operazione avrebbe dovuto offrire ai soci di Mediobanca un premio del 5% sul valore dei loro titoli al 23 gennaio (15,23 euro), ma già lunedì 27 il premio si è trasformato in uno sconto del 3% e andando indietro nel tempo il divario aumenta fino a diventare uno sconto del 28% “guardando alla media 12 mesi di Mps (4,77 euro)”. E intanto dall’annuncio dell’offerta alla chiusura di martedì 28, il titolo di Mediobanca è complessivamente in rialzo del 3,2% a 15,78 euro, mentre Mps ha perso il 10,7% a 6,21 euro. Così le 2,3 azioni offerte dal Monte per Mediobanca valgono il 9,5% in meno di quanto tratta in Borsa Piazzetta Cuccia, valorizzata dall’offerta di Mps 11,89 miliardi contro una capitalizzazione di Borsa di 13,15 miliardi, con un gap di 1,26 miliardi di euro.

“Fermo restando che Mediobanca si esprimerà sull’offerta con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge, sulla base dell’analisi del comunicato il consiglio di amministrazione di Mediobanca ritiene l’offerta priva di razionale industriale e finanziario, e dunque distruttiva di valore per Mediobanca”, è la conclusione. Sarà in ogni caso interessante l’orientamento degli altri soci di Mediobanca, come la famiglia Doris vicina ai Berlusconi che ha aumentato la sua partecipazione nell’istituto apportando 1.880.000 nuove azioni all’accordo di consultazione che controlla l’11,62% di Piazzetta Cuccia e riunisce le partecipazioni tra gli altri di Mediolanum, Gavio, Lucchini, Ferrero, Pirelli, Elkann, Pesenti, Generali, Unipol e Telecom. Quel che resta del salottino del salottino, insomma.

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