Incidente in una seggiovia in un impianto sciistico dei Pirenei spagnoli, ad Astún, in provincia di Huesca. Sul posto sono stati attivi diversi mezzi d’emergenza, compresi elicotteri. Cuardia Civile, Polizia, Croce Rossa, Protezione Civile, vigili del fuoco e team di psicologi hanno soccorso diverse decine di persone. Trenta i feriti di cui dieci sono trasferiti in ospedale e 2 gravi in gravi condizioni. Altre 20 persone sono state curate sul posto e dimesse “Tutti gli sciatori coinvolti sono già stati evacuati” ha scritto su X il capo della prefettura dell’Aragona, Fernando Beltrán Blázquez.
Rispetto alla dinamica dell’accaduto, il direttore generale dei servizi d’emergenza regionali dell’Aragona, Miguel Ángel Clavero ha spiegato che “a quanto risulta, c’è stato un problema a una delle pulegge di ritorno della seggiovia. Questo ha fatto sì che il cavo perdesse tensione e che alcuni sedili cadessero, mentre altri sono rimasti appesi tra i pilastri della seggiovia”.
“C’è stato un effetto altalena e ho visto cadere 60 persone” racconta al quotidiano El Pais Borja Gimenez, eurodeputato del Partido Popular (PP), che si trovava su uno dei sedili. “Eravamo sul sedile e ha iniziato a cadere, era come se fossimo in caduta libera e poi è iniziato l’effetto altalena, da una parte all’altra, è stato un momento di panico”, spiega Gimenez, che era alla sua terza discesa della giornata. “C’era un momento in cui dovevi prendere una decisione, se saltare o continuare, e ho visto 60 persone saltare da altezze considerevoli”, dice il testimone, che è illeso. Dopo l’incidente, lui e la moglie sono rimasti sul sedile per un’ora e mezza finché non sono stati salvati.
“Sono impressionato dalle notizie dell’incidente nella stazione di Astún”, ha scritto su X il premier spagnolo, Pedro Sánchez. “Ho parlato con il presidente dell’Aragona, Jorge Azcón per offrirgli tutto il sostegno possibile del governo. Tutto il nostro affetto per i feriti e le loro famiglie”.