Il mondo FQ

Alleanza per lo sviluppo nella democrazia: “Illegittima l’investitura di Maduro, i venezuelani hanno scelto Urrutia”

Per Costa Rica, Ecuador, Panama e Repubblica Dominicana l'insediamento è frutto di "brogli elettorali imposti attraverso il terrore di Stato contro il popolo venezuelano"
Commenti

L’Alleanza per lo sviluppo nella democrazia, che comprende Costa Rica, Ecuador, Panama e Repubblica Dominicana, ha respinto la nuova investitura presidenziale di Nicolás Maduro in Venezuela, ritenuta illegittima e frutto di “brogli elettorali imposti attraverso il terrore di Stato contro il popolo venezuelano”. L’opposizione a sua volta parla di colpo di Stato e continua a rivendicare la vittoria del suo candidato Edmundo Gonzalez Urrutia alle elezioni presidenziali di luglio.

In una dichiarazione congiunta, l’Add ha insistito sul fatto che “ci sono prove” che l’elettorato venezuelano “ha votato pacificamente e in massa a favore di Edmundo González Urrutia”, considerato da diversi Paesi il legittimo vincitore. L’Alleanza ha ricordato che “l’opposizione, guidata da González e María Corina Machado, ha diffuso più dell’80% dei verbali – ottenuti lo stesso giorno del voto – che certificano la vittoria di González Urrutia”.

“Questi verbali sono stati verificati come autentici e originali dal Carter Center, l’unico osservatore internazionale imparziale che ha potuto essere presente durante queste elezioni”, hanno affermato i quattro Paesi dell’Add. Erede politico dell’ex presidente Hugo Chavez, Maduro si è insediato per il suo terzo mandato che lo vedrà ancora alla presidenza del Venezuela fino al 2031, con una cerimonia blindata, a frontiere chiuse e missili schierati. Presenti appena due presidenti latinoamericani, il nicaraguense Daniel Ortega e il cubano Miguel Díaz-Canel. Il governo dell’Argentina ha invece ribadito il suo sostegno al candidato dell’opposizione, riconosciuto da Buenos Aires come il “legittimo presidente eletto”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione