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Israele, firmato l’accordo con Elbit Systems: “Via alla produzione di bombe pesanti”

L'intesa dovrebbe ridurre la necessità per Tel Aviv di fare affidamento sugli Stati Uniti, che a fine primavera hanno bloccato una fornitura
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Con l’obiettivo di ridurre la dipendenza da Washington, Tel Aviv ha firmato due importanti accordi con Elbit Systems affinché l’azienda fornisca all’esercito migliaia di bombe aeree cosiddette “pesanti” e costruisca un nuovo impianto per la produzione di materie prime. Il valore stimato dei due accordi ammonta a 1 miliardo di Nis (circa 264 milioni di euro). Il ministero della Difesa, riferisce il Times of Israel, afferma che gli accordi sono “essenziali per migliorare la resistenza operativa e la capacità di rafforzamento delle forze armate israeliane”.

In base al primo accordo, Elbit fornirà migliaia di bombe aeree utilizzate dall’aeronautica militare israeliana. Ciò apparentemente ridurrà la necessità di Israele di fare affidamento sugli Stati Uniti, che a fine primavera hanno bloccato una fornitura di bombe pesanti. In base al secondo accordo, Elbit istituirà un “impianto nazionale di materie prime per produrre materie prime che prima della guerra provenivano principalmente dall’estero”.

“La nuova struttura sarà dotata di linee di produzione avanzate per materiali energetici utilizzati dall’industria della difesa israeliana”, afferma il ministero, aggiungendo che si prevede che il progetto “rafforzerà l’indipendenza manifatturiera nazionale e ridurrà la dipendenza dalle materie prime importate”.

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