Farfalle ginnastica ritmica, la capitana azzurra Maurelli annuncia il ritiro: “È stato un lungo viaggio. Grazie a chi l’ha condiviso con me”

“È stato un lungo viaggio, ma ora è arrivato il momento di salutarci”. Comincia così il post su Instagram di Alessia Maurelli, classe 1996 e capitana delle Farfalle della ginnastica ritmica, che annuncia dunque la fine della propria carriera agonistica. Un lungo percorso coronato con il record di partecipazioni olimpiche, ben tre, insieme a Martina Centofanti, Elisa Santoni ed Elisa Blanchi. In più, la fascia di capitano, due bronzi in tre anni ai Giochi di Tokyo e Parigi, e un quarto posto a Rio de Janeiro, oltre a due lustri in Nazionale, per una carriera quasi ventennale. “Grazie per avermelo fatto fare – si legge nel post – Grazie a tutti coloro che hanno condiviso il viaggio con me”.
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Soltanto pochi giorni fa, sono state rese note le vecchie chat recuperate nel suo telefono nell’ambito dell’inchiesta penale riguardo a presunti abusi nell’Accademia della Ritmica di Desio. L’indagine nasce dalle denunce presentate da due ragazze per maltrattamenti e abusi psicologici da parte dell’allenatrice Emanuela Maccarani e della assistente Olga Tishina. Il 15 dicembre è stato stabilito che si dovrà fare di nuovo il processo sportivo contro la ct azzurra. Maurelli scriveva, tra il 2017 e il 2022: ““Ci sta rovinando la salute mentale e fisica. Dieci ore di allenamento senza bere: cose non umane. Anche i miei genitori non capiscono il clima, la tensione e l’essere private di umanità: ti senti una larva”. Poi però, a colloquio con i pm, ha cambiato versione: “Non ricordo umiliazioni. Me lo sono inventato. Era uno sfogo. L’ambiente malato era una mia percezione, esagerazioni in un momento di stress”.