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Ultimo aggiornamento: 10:31 del 9 Dicembre

Da ‘Verdone farmacista’ alla mancia di Risi a Berlusconi, aneddoti e segreti nel libro di Ferrucci: “Va recuperata la memoria collettiva”

Il giornalista del Fatto Quotidiano Alessandro Ferrucci ha presentato il suo libro "Non sai cosa è successo..." alla fiera Più libri, più Liberi: "È come un tram popolato di storie"
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Da Carlo Verdonefarmacista mancato‘ alla nascita di Mario Brega come attore, passando per le dieci mila lire date come mancia da Dino Risi al ‘cantante’ Silvio Berlusconi, che le spezzò e ne diede metà a Fedele Confalonieri. Sono alcune delle storie, dei segreti e degli aneddoti raccolti da Alessandro Ferrucci, giornalista del Fatto Quotidiano, nel suo libro Non sai cos’è successo. Storie, aneddoti e segreti svelati da chi fa spettacolo, edito da PaperFirst e presentato a Roma alla fiera di Più Libri Più Liberi, insieme al direttore Marco Travaglio.
“Questo libro è un “tram” popolato di storie. Un tram nel quale in otto anni di interviste sul Fatto Quotidiano sono saliti 400 protagonisti del cinema, dello spettacolo, della televisione, dello sport e della letteratura. Con tutto il loro bagaglio di vita”, spiega Ferrucci. “Ogni domenica intervisto un personaggio che mi racconta una vita che è parte di noi, che diventa una parte collettiva. Così questo libro nasce perché mi sono reso conto che non esiste più una cultura nazional popolare, una memoria, le radici. Un peccato, perché siamo tutti più poveri. Un frazionamento social che si è portato via gran parte della nostra memoria”, spiega Ferrucci.
Una memoria che dovrebbe essere recuperata: “Con questo libro ho riflettuto su me stesso, ognuno di noi può fare un salto di qualità in più. Io personalmente mi sono commosso quando Jacopo Fo mi ha parlato della quotidianità dei suoi genitori, due persone straordinarie. In particolare sul racconto del ritorno di Franca Rame, dopo essere stata liberata dal sequestro: con Dario Fo nel salotto, distrutto, immobile, incapace di esprimere emozioni e Jacopo che nella stanza da letto della madre si metteva a curare le bruciature di sigaretta sul corpo nudo della mamma. Mi sono sentito male”, rivela Ferrucci.
E ancora: “Sono 30 anni dalla morte di Gian Maria Volontè, uno degli attori più grandi della storia non soltanto italiana, ma mondiale. Eppure quasi nessuno lo ha ricordato. Ecco nel libro c’è anche lui e tutti quelli che hanno fatto parte della nostra storia”.

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