OUT - Italiano, perché non cambiare qualcosa? Un Bologna insufficiente - 3/3

OUT – Italiano, perché non cambiare qualcosa? Un Bologna insufficiente

5 REAL MADRID
I campioni d’Europa lottano all’Anfield, ma pagano l’errore di Mbappé dal dischetto: poteva essere l’1-1 e invece finisce 2-0 per il Liverpool. Gli infortuni e le assenze pesano (Vinicius e Carvajal in primis), ma la mancata sostituzione di Kroos ha rotto le linee di gioco e l’inserimento di Mbappé sta creando problemi. Paradossi del calcio, fino a un certo punto: sarebbe troppo facile vincere aggiungendo campioni a campioni. Il Real è 24esimo in classifica e la prossima tappa è l’Atalanta: qualificazione in salita.

5 BOLOGNA
Trova con il colombiano Lucumì il primo gol in Champions dopo 60 anni, ma incassa anche la quarta sconfitta di fila, pagando i soliti errori della difesa. Nell’1-0 del Lilla, sul rinvio sballato di Posch, c’è l’accanimento della sfortuna, ma nel 2-1 di Mukau – doppietta – c’è un sonno generale. Il calcio di Vincenzo Italiano è questo: molto spettacolo, ma anche rischi eccessivi. Perché non cambiare qualcosa, almeno nella cura dei dettagli? Il Bologna, intanto, è quasi out.

5 PSG
Terzo ko sul campo del Bayern, quattro punti in totale, venticinquesima posizione in graduatoria: in questo momento la squadra di Luis Enrique sarebbe eliminata. L’ex Mbappé è messo male, ma il Psg sta peggio.

4 SPORTING LISBONA
L’addio di Amorim presenta subito il conto: i portoghesi incassano cinque gol in casa contro l’Arsenal. Peccato: la partenza dell’allenatore, approdato al Manchester United, ha rovinato una delle squadre più divertenti d’Europa.

3 MANCHESTER CITY
Sprofondo totale: vola sul 3-0, ma tra il 74’ e l’89’, il Feyenoord rimonta e pareggia. Il 3-3 arriva dopo cinque ko di fila, ma fa malissimo. Guardiola fa peggio: i graffi che si procura in viso sono il segno delle sue nevrosi. Tema da approfondire: lo stress del miglior allenatore degli ultimi quindici anni costretto ad affrontare la prima vera crisi, dopo tre lustri di successi.