Il mondo FQ

Al funerale di Licia Pinelli c’era tristezza, ma anche la forza di chi non si rassegna

Al funerale di Licia Pinelli c’era tristezza, ma anche la forza di chi non si rassegna
Icona dei commenti Commenti

Sono stato al funerale di Licia Pinelli. Ho fatto un piccolo film. In cielo tanti aerei che volavano verso destinazioni ignote, in basso tanti volti in silenzio.

Il dolore sa essere bellissimo quando è composto, dignitoso, pulito. C’era tanta tristezza ma anche tanta forza, la forza di chi non si rassegna alla menzogna, ai depistaggi, c’era tensione senza strategia, come se tutti i cuori fossero uniti in un unico battito. L’anarchia è questa beatitudine della verità che ognuno sente dentro come necessità. Beati coloro che resistono, che non si fanno massificare, beati gli individui che sanno essere cittadini liberi.

In questa democrazia agonizzante c’era l’anelito alla giustizia. I funerali possono essere bellissimi. Licia Pinelli ci ha lasciato la grazia della sua lotta, del suo amore, della sua inviolabile tenerezza. Non era un addio, l’addio esiste solo se cedi al dissolvimento. La verità illumina il ritorno.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione