Un ragazzo con disabilità di Cremona è stato aggredito da un ultras del Mantova vicino allo stadio Martelli, poco prima della partita tra la squadra di casa e la Cremonese di sabato 9 novembre, valida per la 13esima giornata del campionato di Serie B 2024/2025. Il giovane fortunatamente non ha gravi lesioni e se l’è cavata con qualche escoriazione al volto e un paio di occhiali rotti. Ma l’episodio resta sconvolgente, soprattutto perché l’aggressione illogica è avvenuto senza una apparente ragione.
“L’ho sentito questa mattina e sta bene, ha un temperamento forte e sta superando quella brutta esperienza“, ha dichiarato Luca Rivaroli, presidente dell’associazione Marcotti Osvaldo di Cingia de’ Botti che insieme ad altri tre educatori stava accompagnando un gruppo di ragazzi disabili allo stadio per dar seguito a un progetto di inclusione che sta portando avanti da diverso tempo.
Il ragazzo, nello spettro dell’autismo, risiede in un istituto di Sospiro (Cremona) e sabato pomeriggio è stato picchiato senza motivo da un ultras del Mantova che aveva fermato la comitiva vicino allo stadio. “Questa persona di mezza età ci ha chiesto da dove venissimo e che cosa avessimo nella valigia“, ha raccontato Lorenzo Cerioli, uno degli educatori. “Quando gli abbiamo detto che eravamo un gruppo di ragazzi disabili cremonesi che doveva fare la radiocronaca della partita – prosegue l’educatore – ha rovesciato la birra che aveva in mano addosso al nostro amico e poi lo ha preso a pugni, per poi fuggire prima che arrivasse la Polizia“. “I nostri ragazzi erano atterriti, tant’è che siamo poi andati a casa senza assistere alla partita”, ha concluso Cerioli.
Foto d’archivio: ultras del Mantova