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Kyrgios è diventato terrapiattista: “Folle pensare di aver costruito le Piramidi. Il globo non rotondo? Non mi sorprenderebbe”

Le dichiarazioni del tennista australiano nel podcast del giornalista britannico Louis Theroux
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Quando non è impegnato ad attaccare Sinner sui social, Nick Kyrgios si impegna (con scarsi e discutibili risultati) a riscrivere la storia dell’umanità con folli teorie di cospirazione. “Se credo che gli antichi Egizi siano stati in grado di costruire le Piramidi? No, non credo, penso sia impossibile. È una follia. Come è possibile che loro abbiano fatto tutte le misurazioni corrette, e che siano tutte allineate. Che fecero rotolare grandi pietre sui tronchi è un’affermazione folle. E perché le porte sono così grandi? Non credo proprio che ne fossimo capaci. Siamo nel 2024 e non riusciamo nemmeno ad andare tutti d’accordo. E pensi che abbiamo costruito le piramidi? Sei pazzo. Questa è roba da folli“. Così, il tennista australiano avrebbe esposto tutti i suoi dubbi nel podcast di Louis Theroux.

Krygios terrapiattista?
Non starà più giocando a tennis da diversi mesi, ma quello che Kyrgios dice crea sempre discussioni. Soprattutto se mette in discussione la forma della Terra e lo sbarco sulla Luna: “Probabilmente sarei portato a dire che la terra è rotonda, ma non mi sorprenderebbe nemmeno fosse l’altra cosa. Forse dovremmo berci una birra e parlarne in modo ufficioso. E per lo sbarco sulla Luna? Gli americani sono atterrati per primi?”.

“Io gioco solo con i tennisti puliti”
Visto che non gioca più a tennis, lo sport preferito di Nick Kyrgios è diventato attaccare Jannik Sinner. L’australiano, che non disputa un match Atp da giugno 2023 (sconfitta contro il cinese Wu a Stoccarda), nelle settimane degli Us Open era tornato a far parlare di sé per i continui attacchi al numero 1 al mondo dopo il caso Clostebol. Per tutto il torneo Kyrgios ha criticato Sinner e la sua assoluzione dall’accusa di doping. Poi Sinner ha vinto lo Slam di New York e l’australiano ha dovuto tacere. Ma il ricorso presentato dalla Wada di fronte al Tas di Losanna, con l’Agenzia anti-doping che ha chiesto la squalifica per il numero 1 al mondo, ha ridato nuova linfa all’ossessione di Kyrgios per il campione italiano. Polemiche che sono proseguite a più riprese sui social: l’ultima è la risposta a un utente: “Io gioco solo con tennisti puliti. L’ennesimo colpo basso, l’ennesima caduta di stile. E come se non bastasse, Kyrgios ha rimesso in discussione anche la storia dell’uomo.

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