Il mondo FQ

Il leader di Hamas Yahya Sinwar potrebbe essere morto: “Israele sta verificando”. Le Idf non confermano e non smentiscono

Il leader di Hamas Yahya Sinwar potrebbe essere morto: “Israele sta verificando”. Le Idf non confermano e non smentiscono
Icona dei commenti Commenti

La caccia grossa di Israele ai leader di Hamas e Hezbollah consegna alle cronache vittime quasi giornaliere di operazioni più o meno mirate. L’ultimo è stato il raid su una palazzina di Dahieh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, nel quale è stato ucciso il capo delle forze d’élite al-Radwan del Partito di Dio, Ibrahim Aqil. Ma nelle ultime ore circola un nome ben più altisonante sulla cui morte le Forze di Difesa Israeliane starebbero svolgendo delle verifiche: quello del nuovo capo di Hamas, l’ideatore degli attacchi del 7 ottobre Yahya Sinwar.

Sui media israeliani circola la notizia che Sinwar può essere rimasto ucciso in un raid, con l’esecutivo che sta svolgendo verifiche e l’Idf, riporta il Jerusalem Post, che non conferma né smentisce le indiscrezioni. Tra le fonti consultate dal quotidiano israeliano, una di alto livello ha dichiarato che la notizia non è fondata, mentre un’altra ha detto di non avere informazioni reali al riguardo e altre ancora hanno rilevato disaccordi all’interno dell’establishment della Difesa. Sul tema, quindi, rimane il massimo riserbo.

L’esercito israeliano non può dare indicazioni sulle condizioni del leader di Hamas, ha chiarito in un briefing il portavoce delle Idf Daniel Hagari: “Per quanto riguarda quanto emerso negli ultimi giorni sulla situazione di Sinwar, non posso né confermarlo né smentirlo”. Ma una fonte vicina al dossier, secondo quanto scrive il Times of Israel, ha affermato che “ci sono state delle volte in passato in cui è scomparso e abbiamo pensato che fosse morto, ma poi è riapparso” e che questo sia oggetto di verifica anche in queste ore.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione