Ucraina, Mosca non chiude dopo le parole di Scholz sulla conferenza di pace: “Non scartiamo in anticipo nessun piano”

Mosca non chiude la porta alle parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla conferenza di pace alla presenza di Ucraina e Russia. “Non scartiamo in anticipo alcun piano per una soluzione” del conflitto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov sottolineando comunque che “è necessario capire di cosa stiamo parlando“. Peskov tiene a precisare che la Russia ha appreso la notizia solo dalla stampa: “Non sappiamo più di quanto hanno riferito i media”, ha detto il portavoce.

Il riferimento è alla recente intervista all’emittente pubblica Zdf del cancelliere tedesco. Mentre la guerra appare dagli esiti sempre più incerti, Olaf Scholz ha chiesto di intensificare gli sforzi diplomatici per raggiungere la pace in Ucraina “più rapidamente”. A oltre due anni e mezzo dall’inizio del conflitto “credo che sia giunto il momento di discutere su come uscire da questa situazione di guerra e raggiungere la pace più rapidamente”. Per il cancelliere “ci sarà sicuramente un’altra conferenza di pace. E io e il presidente” ucraino Volodymyr Zelensky “siamo d’accordo sul fatto che debba essere coinvolta anche la Russia“. Adesso la “non chiusura” di Mosca potrebbe aprire nuovi spiragli.