Rete di rivendita clandestina, due dipendenti arrestati e 20 indagati per i furti al centro commerciale Leroy Merlin

Avrebbero rubato dal punto vendita del centro commerciale Leroy Merlin “Fiumicino da Vinci” utensili di ogni tipo per poi rivenderli a prezzi più convenienti. Il bottino dei furti è stato stimato in circa 80mila euro. Due impiegati 27 e 28 anni sono stati arrestati, mentre più di 20 dipendenti sono finiti nel registro degli indagati. I carabinieri della compagnia Aeroporti hanno notificato un’ordinanza emessa dal gip di Civitavecchia. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per uno e il divieto di dimora per l’altro nel comune di Fiumicino.

L’accusa nei confronti dei due giovani e dei presunti complici, tra cui addetti alla logistica, alla vigilanza e alla gestione delle merci di magazzino, è quella di aver organizzato una serie di furti tra il 2022 e il 2023.

Le indagini, coordinate dalla procura di Civitavecchia, sono scattate nel marzo del 2023, quando il direttore del punto vendita ha presentato ai carabinieri una denuncia che sottoscriveva la scomparsa di diversi articoli. Da quel momento, chi si è occupato del caso ha iniziato ad esaminare i video di sorveglianza a seguito del quale sono scattate le prime perquisizioni. Secondo quanto è emerso, ai clienti “con le giuste conoscenze” veniva proposta merce a prezzi convenienti. Solo nel 2022, secondo quanto riportato dai contabili di Leroy Merlin, le perdite ammontavano a 800.000 euro.