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Precipita per oltre 100 metri da una teleferica: morta una donna. “E’ rimasta agganciata all’impianto dopo aver caricato i bagagli”

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Una donna trentina di 41 anni, Margherita Lega di Fiavè, è morta precipitando per oltre 100 metri da una teleferica nel territorio di Calasca Castiglione, in località Porcareccia, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Secondo una prima ricostruzione la donna, in vacanza con la famiglia, è rimasta incastrata nell’impianto – non adibito al trasporto di persone ma di attrezzature – mentre stava sistemando i suoi bagagli. Per cause ancora da accertare, la teleferica è partita e ha trascinato con sé la vittima che, non riuscendo più a reggersi, è poi precipitata per oltre 100 metri. Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e il soccorso alpino della Gdf. È stato disposto il sequestro dell’impianto per verificare se siano state prese tutte le previste misure di sicurezza.

La teleferica teatro dell’incidente è un impianto da lavoro privato, regolarmente dichiarato al Comune, che conduce all’alpeggio nella frazione Drocala di Calasca Castiglione (Vco), coprendo una distanza di quasi 400 metri attraverso un ripido canalone. In genere la teleferica viene manovrata da una sola persona e viene riferito che dall’alto, da dove si comanda, non si veda il punto di partenza.

L’allarme per l’incidente è stato inoltrato alle 11 dai vigili del fuoco e sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese. Sul posto è stato inviato il servizio regionale di elisoccorso, che ha sbarcato prima il tecnico del soccorso alpino e il medico dell’equipe, in seguito due squadre a terra composte da tecnico e sanitario, sempre del soccorso alpino. Nel frattempo una decina di tecnici era giunta in loco via terra. È stato necessario addentrarsi all’interno del profondo vallone attraversato dalla teleferica, utilizzando manovre di corda per superare alcuni salti di roccia, prima di individuare il corpo della donna. Sul posto i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Nel frattempo è giunto sul posto il personale del soccorso alpino della guardia di finanza, che si è occupato delle operazioni di polizia giudiziaria. La salma è stata infine recuperata dall’elicottero dei vigili del fuoco.

“Le pratiche della teleferica erano regolarmente depositate in Comune. Da quanto abbiamo avuto modo di capire la tragedia è accidentale” ha dichiarato a caldo la sindaca di Calasca Castiglione, Silvia Tipaldi. “Il Comune – ha aggiunto la prima cittadina – si è reso disponibile ad aiutare la famiglia che è sotto choc. Nella frazione di Drocala – ha specificato – non ci sono rifugi, è un alpeggio. Ci sono abitazioni private, non so se la famiglia della vittima avesse amici o parenti, se fosse ospite lì”.

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