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Troppi scalatori sulla stessa parete, rimangono appesi alle corde per un’ora. La società turistica: “Abbiamo fatto un errore di valutazione”

Sulla montagna Yandang, in Cina, si è creata una coda di alpinisti che aspettavano il loro turno

di F. Q.
Troppi scalatori sulla stessa parete, rimangono appesi alle corde per un’ora. La società turistica: “Abbiamo fatto un errore di valutazione”

Grande tensione all’inizio di questa settimana sul monte Yandang (in Cina), quando un gran numero di scalatori sono rimasti bloccati per più di un’ora alla parete della montagna, aggrappati solo alle loro corde. Nelle immagini si vedono questi turisti fermi, mentre aspettano che quelli davanti a loro avanzino, in modo da smaltire la fila.

L’incidente sarebbe avvenuto a causa del sovraffollamento della via ferrata, il percorso formato da pioli metallici che assiste gli scalatori. Molti utenti online hanno espresso il loro shock quando le immagini sono diventate virali.

La Wenzhou Dingcheng Sports Development Co., la società che gestisce la via ferrata, ha dichiarato di aver sottovalutato il numero di persone che volevano scalare la montagna e ha attribuito la cattiva gestione all’ingrossamento della folla. In una dichiarazione, la società ha affermato: “A causa di una nostra errata valutazione del numero di clienti che sarebbero arrivati, della mancanza di controlli efficaci sul traffico, come un sistema di prenotazione dei biglietti, e di carenze nella gestione in loco, i clienti sono rimasti bloccati e intrappolati sulla montagna“. L’inconveniente è infatti avvenuto durante la prima settimana di maggio, in cui in Cina si celebra la festa dei lavoratori che, diversamente all’Italia, nel paese asiatico dura appunto una settimana.

Per un piccolo periodo la Wenzhou Dingcheng Sports Development Co. ha deciso di bloccare la vendita dei biglietti per la via ferrata, per riorganizzare il percorso. Non appena la situazione si sarà stabilizzata, garantendo agli scalatori un turismo sostenibile, il sito dei biglietti riaprirà.

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