Un nuovo caso scuote la giunta della Regione Puglia guidata da Michele Emiliano. Dopo la vicenda dell’ex assessora ai trasporti Anita Maurodinoia (che si è dimessa dopo l’inchiesta che la vede tra gli indagati con l’accusa di corruzione elettorale), adesso i riflettori sono puntati sull’assessore al Turismo Gianfranco Lopane. La Guardia di finanza di Taranto, alcuni giorni fa, ha acquisito documenti e ha identificato il personale in servizio nel centro di riabilitazione Osmairm di Laterza, guidato dalla suocera e dalla moglie di Lopane. L’assessore al Turismo pugliese è, tra l’altro, amministratore della società “Armonia Immobiliare” che si occupa dei servizi di cucina e lavanderia proprio del centro di riabilitazione Osmairm e che percepisce circa 30 milioni di euro all’anno dalla Regione Puglia.

Secondo quanto riportato il Corriere del Mezzogiorno, oltre cinquanta militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Taranto si sono presentati contemporaneamente – mercoledì 10 aprile – in tutte le sedi di Osmairm. Le Fiamme gialle avrebbero raccolto e fatto confluire nel fascicolo d’indagine della procura documentazione fiscale, contabile e contratti che si riferiscono ad un arco temporale compreso tra il 2017 ed oggi.

Lopane – che non risulta coinvolto nelle indagini dirette dalla pm Lucia Isceri – dal canto suo respinge l’ipotesi di “conflitto di interessi” definendo “tendenzioso” accostare il suo nome “ad altre vicende rispetto alle quali sono assolutamente estraneo“. I “legittimi controlli dei giorni scorsi della guardia di finanza” nelle strutture di Osmairm “non hanno in alcun modo riguardato la mia società di servizi” che “amministro sin dal 2018, dunque da prima che fossi eletto al Consiglio regionale”, rimarca l’assessore. Per Lopane l’unico “nesso plausibile” per averlo coinvolto in questa vicenda è quello “di voler indirettamente condizionare scelte politiche da parte di chi è chiamato ad assumerle in un momento delicato”. Il riferimento è ovviamente al terremoto politico giudiziario in corso da settimane in Puglia, con tanto di richiesta rivolta a Emiliano della segretaria del Pd Elly Schlein di attuare “un netto cambio di fase”.

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