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La Toscana si conferma la meta preferita dagli stranieri per i matrimoni: un giro d’affari da 170 milioni di euro

È proprio qui che nel 2023 sono stati celebrati 2.600 matrimoni internazionali, il 12,5% in più rispetto al 2022

Testo e Foto di F. Q.

Non solo meta di vacanze ma gli stranieri scelgono sempre di più l’Italia anche come luogo perfetto per il proprio matrimonio, il “per sempre” infatti fa tappa fissa in Toscana. Secondo alcuni dati riportati dall’Osservatorio Destination Weddings in Tuscany effettuato dal Centro Studi Turistici per Toscana Promozione Turistica, è proprio qui che nel 2023 sono stati celebrati 2.600 matrimoni internazionali, il 12,5% in più rispetto al 2022, per un giro di affari cresciuto del 29,5%, sfiorando quota 170 milioni di euro, per una spesa media di 65mila euro, (15,3% in più rispetto al 2022). La Toscana quindi è la regione in Italia con i numeri più alti.

A scegliere la Toscana per sposarsi sono soprattutto coppie provenienti da Stati Uniti e Regno Unito (60%), mentre per quanto riguarda il tipo di celebrazione, il rito simbolico è ancora quello preferito (66,3%), con quello civile e religioso che si attestano rispettivamente al 22,4% e all’11,3%. Il 9,3% dei riti civili e simbolici riguarda inoltre unioni civili celebrate tra persone dello stesso sesso. Quasi una coppia su due si è affidata a un wedding planner (+5% rispetto al 2022) e l’89% ha scelto per le nozze il periodo tra aprile e settembre.

Se da un lato cresce il numero degli invitati, in media sono 60,7 è invece diminuita la durata del soggiorno degli sposi e degli ospiti: da 3,2 notti a 2,9. Dati da ricondurre, probabilmente all’aumento dei prezzi per l’inflazione. Ma gli stranieri non si fanno scoraggiare e non rinunciano al matrimonio da sogno. La spesa media per evento nel 2023 è stata di 59 mila euro, circa il 10% in più rispetto al 2022. E sono cresciuti i matrimoni con budget elevato: nel 55% dei casi ha superato i 50 mila euro. Si spende soprattutto per la location e per il cibo e le bevande. Per quanto riguarda invece la data del matrimonio, il periodo estivo è quello più scelto: nei mesi di maggio-giugno-luglio si è concentrato il 51,7% degli eventi. Nel complesso i matrimoni in Italia di coppie di stranieri nel 2023 sono stati oltre 13.600, segnando un +22,3% rispetto all’anno precedente. Cresce anche il fatturato del settore passando dai 600 milioni di euro del 2022 agli 803 milioni di euro del 2023 con un +34%.

Ma quali sono le location preferite? Sicuramente le ville, seguite dalle residenze storiche e dagli agriturismi, i castelli, i borghi, gli hotel di lusso, i resort. E anche per il 2024 le aspettative del settore sono di un’ulteriore crescita del mercato, con un incremento stimato intorno al 9,1%. I principali arrivi resteranno ancora quelli extra Unione Europa, ma si consoliderà la domanda proveniente da coppie scandinave, tedesche, svizzere, olandesi, austriache, spagnole e francesi.

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