Il mondo FQ

Meloni si nasconde sotto la giacca: la foto in prima pagina sul Wall Street Journal. La premier ironica: “Scuse a chi ho intimorito”

Meloni si nasconde sotto la giacca: la foto in prima pagina sul Wall Street Journal. La premier ironica: “Scuse a chi ho intimorito”
Icona dei commenti Commenti

La performance della premier Giorgia Meloni con Angelo Bonelli dei Verdi alla Camera è diventata la fotonotizia della prima pagina del Wall Street Journal, con la presidente che si nasconde nella giacca grigia del suo tailleur durante il dibattito. Il titolo, “Don’t Look at Me With Your Disturbing Eyes”, cita in traduzione letterale la frase pronunciata da Bonelli che in quel momento stava parlando all’assemblea e si è rivolto alla premier proprio con quelle parole: “Non mi guardi con quegli occhi inquietanti!”.

A quel punto Meloni nasconde la faccia sotto la giacca, dopo aver reagito allargando le braccia, con un’espressione sarcastica e stupita. Con Giuseppe Conte che la incalza: “Ma è questa la vostra politica estera? Ma lei è il presidente del Consiglio o un capocomico? Gli italiani non vogliono la terza guerra mondiale dove lei ci sta portando”. Un siparietto – fatto di smorfie, imitazioni, occhi sbarrati e così via – che Meloni ha più volte messo in pratica da quando guida il governo e parlava o si relazionava con l’opposizione.

E ora sembra aver colpito anche la stampa internazionale, probabilmente poco abituata a una gestualità così accentuata da parte di rappresentanti delle istituzioni. La scelta del Wall Street Journal è subito rimbalzata sui social con migliaia di commenti che sottolineano come certi comportamenti possano alla fine influire sulla credibilità internazionale del Paese.

Oggi è tornata sull’accaduto anche la stessa presidente del Consiglio: “Noto – ha scritto con sarcasmo sui social – lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, ‘non mi guardi con sguardo inquietante’, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con ‘sguardo inquietante’, ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione