Per Jannik Sinner la testa è già a Miami, al prossimo Masters 1000 americano. La semifinale di Indian Wells persa contro Carlos Alcaraz è una battuta d’arresto che però non può condizionare il magnifico inizio di 2024 dell’azzurro numero 3 al mondo. Che peraltro sul cemento della Florida storicamente si è sempre trovato molto meglio: è già arrivato due volte in finale, gli manca solo il titolo. Le preoccupazioni, semmai, riguardano il fisico: Sinner è uscito acciaccato dalla battaglia con Alcaraz, lamentando dolori al ginocchio sinistro e al gomito destro.

“Ho sentito piccoli problemi in varie parti del corpo. Mi serve un po’ di tempo per capire come mi sento”, ha dichiarato il 22enne altoatesino a fine partita. Frasi che mettono un po’ di paura, anche perché di tempo per recuperare non ce n’è: oggi (domenica) Sinner vola dalla California a Miami, mercoledì già comincia il torneo. “Sono comunque fiducioso di essere a Miami”, ha voluto chiarire l’azzurro. Una frase che tranquillizza fino a certo punto, perché nessuno aveva pensato neanche lontanamente a un forfait.

Sinner ha descritto così i dolori percepiti sul campo: “Nel terzo set quando sono caduto mi sono fatto male al gomito. Prima c’era stato anche un piccolo problema al ginocchio sinistro che mi si è bloccato un pochettino”. Piccoli guai fisici, che però se non dovessero essere superati potrebbero condizionare l’azzurro in un altro appuntamento cruciale della sua stagione: “Chiedo tanto a me stesso”, ha sottolineato Sinner nella conferenza stampa post-sconfitta con Alcaraz. “Ora dobbiamo fare bene a Miami, solo questo”, ha concluso.

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“Una cosa nella mia mente mi deludeva”: così Sinner analizza la sconfitta contro Alcaraz a Indian Wells

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