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E’ morto ‘La Gilbertona’, icona social e paladino dei diritti LGBT +. Il saluto del rappresentante Moreno: “Ci hai intrattenuto con le tue battute”

Classe 1936, si è sempre battuto per i diritti della comunità LGBT+ in Messico

di F. Q.

E’ morto “La Gilbertona“. Icona del mondo social sudamericano e non solo, l’88enne è venuto a mancare il 10 marzo, anche se la notizia è stata comunicata giorni dopo. “Oggi, 14 marzo, salutiamo Gilberto Salomon Vazquez ‘La Famosa Gilbertona’, a 88 anni smette di battere quel cuore che ci ha tanto intrattenuto con le sue battute e la sua rabbia, riposi in pace”, ha scritto il rappresentante Pavel Moreno, sulla pagina Facebook ufficiale dell’influencer.

“Gilberto è morto circa un’ora fa, ora si può dire che Gilberto è morto. Sarà sepolto presso l’impresa funebre Moreh qui a Culiacán, Sinaloa. Perché la gente sappia”, ha aggiunto Moreno. Il classe 1936 si è sempre battuto per i diritti della comunità LGBT+ in Messico. I suoi video ed i contenuti postati sono stati simbolo di allegria e grande spirito umoristico. Pochi giorni prima del decesso, quando le condizioni di salute di Vazquez sembravano in peggioramento, il creator aveva pubblicato un video sui social in cui smentiva chi speculava sulla sua morte.

“Caro pubblico, regalo questo video a tutte le persone che mi conoscono. Eccomi vivo, grazie a Dio. Qui si sono schiantati sulla pietra perché non sono ancora morto. Mentono dicendo che sono morto, mentono e questa è l’unica cosa che dico. “Eccomi vivo, grazie a Dio”, aveva dichiarato. La notizia della scomparsa ha fatto il giro del web, con moltissimi utenti che hanno espresso il proprio cordoglio: “La mia maestra ‘La Gilbertona’, RIP Farai sempre ridere i tuoi follower, sarai eterno”, ha scritto un’utente.“ Grazie per i momenti di divertimento così piacevoli che ci hai regalato”, ha detto un’altra.

E’ morto ‘La Gilbertona’, icona social e paladino dei diritti LGBT +. Il saluto del rappresentante Moreno: “Ci hai intrattenuto con le tue battute”
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