Attualità

Emanuele Filiberto: “Gli attacchi dopo la morte di mio padre? Disgustosi. Non ci hanno lasciato nemmeno il tempo del lutto”

Così a Verissimo, ospite nel salotto di Silvia Toffanin

di F. Q.

“Ero lì quando se n’è andato, in modo sereno. Erano le sei di mattina, era un po’ stanco. Ha chiuso gli occhi e se n’è andato, pochi minuti dopo”. Così Emanuele Filiberto ospite di Verissimo ha parlato del doloroso momento della scomparsa del padre Vittorio Emanuele, il 3 febbraio 2024 a Ginevra in Svizzera. “Non te lo aspetti mai, è successo in un modo, è brutto da dire, molto bello, perché eravamo tutti con lui, per 3 settimane era in ospedale, c’erano degli alti e dei bassi”. Emanuele Filiberto ha parlato anche delle polemiche: “Gli attacchi? Sono stati disgustosi, non ci hanno lasciato neppure il tempo del lutto. Ritornare su queste cose, spiegate mille volte, forse per fare share o sensazione, non riesco nemmeno a capire il motivo. L’ho trovato davvero brutto e triste, più per loro“. Ora la priorità è concentrarsi sulla sua famiglia: “Devo dare tanto alle mie figlie, a mia moglie e oggi anche a mia madre, ho una responsabilità in più”.

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