“Io conosco la data della mia morte“. Branko, il più noto astrologo italiano, spiazza tutti e per una volta parla di previsioni che non riguardano gli altri, bensì se stesso. Lo fa in una lunga intervista concessa a Fanpage, e aggiunge: “Quella forse è la previsione più facile, anche se noi in astrologia non facciamo queste cose. Ma un giorno stavo guardando gli astri, li studiavo per un’altra questione e sono arrivato a quella fatidica data. Ma comunque ci sono almeno altri dieci anni buoni. L’importante è che succeda a maggio, questo sì”. Branko, 80 anni ad ottobre 2024, precisa che però non riserva questo tipo di previsione a chi glielo chiede, quindi se lo incrociate per strada sappiate che vi risponderà a tutto ma non alla domanda sul vostro ultimo giorno di vita.
Nel corso della chiacchierata c’è spazio anche per affrontare lo spinoso tema dell’amore. Per 17 anni Branko ha amato un’attrice di nome Annabella, ma quando è finita ha sofferto così tanto che ha deciso di chiudere con l’amore: “Volevo stare da solo, con il mio cane, i gatti e buonanotte”. Sono passati oltre 40 anni da quel momento e l’astrologo non è tornato sui propri passi: “Sono l’uomo più puro che c’è in Italia. Anche se ero tanto bello […] Non è mai più scattato niente”.
Nel proprio curriculum può vantare di aver azzeccato tante previsioni anche di un certo spessore: “Ho avvertito Maurizio Costanzo e Maria De Filippi che ci sarebbe stato un episodio molto difficile, lui mi disse: ‘Ma anche per Maria?’. Gli risposi: ‘Sì, ma state tranquilli, che non ci saranno conseguenze’. Tutte e due, lo stesso giorno, avevano un fuoco, Marte, e pensai a un incendio al Teatro Parioli. Poi ci fu l’attentato. Da allora mi chiamava tutte le settimane”.
Inevitabile una domanda sul collega Paolo Fox. I due però non si frequentano: “L’ho conosciuto quando era molto giovane e l’ho portato io in televisione. Poi non l’ho più visto e soprattutto non l’ho mai più sentito né letto. Ma questo di proposito da parte mia. Non leggo le previsioni di nessuno, non voglio nemmeno avere rapporti. Loro sì, mi stimano, mi ascoltano […]”.