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Esselunga, ritrovato dopo cinque giorni di ricerche il corpo della quinta ed ultima vittima del crollo in cantiere

Esselunga, ritrovato dopo cinque giorni di ricerche il corpo della quinta ed ultima vittima del crollo in cantiere
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È stato trovato nella serata di martedì, dalle squadre dei Vigili del fuoco, il corpo dell’ultimo operaio disperso nel crollo nel cantiere del supermercato Esselunga a Firenze. Con il ritrovamento del corpo il bilancio definitivo del crollo avvenuto venerdì scorso è di cinque vittime e tre feriti. Il corpo recuperato nel quinto giorno di ricerche è quello di Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino. Le altre quattro vittime sono Mohamed El Farhane, marocchino di 24 anni; Mohamed Toukabri, tunisino di 54 anni; Taoufik Haidar, marocchino di 45 anni e Luigi Coclite di 59 anni, italiano. Le ricerche sono proseguite senza sosta con l’alternarsi di centinaia” di vigili “con varie specializzazioni: Usar (Urban search and rescue), Saf (Speleo alpino fluviale); Gos (Gruppo operativo speciale); Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto); Coem (Comunicazione in emergenza)” e “cinofili. Il disastro è stato causato dal collo di una trave in cemento ora sequestrata, è corpo di reato.

“La strage avvenuta nel cantiere Esselunga di Firenze purtroppo è l’ennesima riprova di quanto sia urgente intervenire sul tema della sicurezza sul lavoro con provvedimenti concreti e non più rinviabili, primo fra tutti portare le tutele presenti nei cantieri pubblici a quelli privati”, hanno ribadito oggi i segretari generali FenealUil e Fillea Cgil Vito Panzarella e Alessandro Genovesi, in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici.

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