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Cameriera licenziata dopo aver ricevuto una mancia di 9mila euro. Il ristorante si difende: “Decisione aziendale”

I proprietari si sono difesi: "Abbiamo veramente a cuore il nostro personale. Abbiamo la stessa squadra da 5-6 anni"

di F. Q.

Una cameriera del Michigan che aveva ricevuto una mancia di 10.000 dollari (9000 euro circa) è stata licenziata giorni dopo, ma il ristorante ha affermato che il licenziamento non era correlato alla generosa mancia ed era “una decisione puramente aziendale”.

Il Mason Jar Café di Benton Harbor, situato nel sud del Michigan, ha licenziato la cameriera Linsey Boyd una settimana dopo che un cliente anonimo aveva lasciato una grossa ricompensa su un conto da 32,43 dollari, secondo il Detroit Free Press.

L’uomo, che ha voluto rimanere anonimo, ha lasciato la mancia per onorare un amico per il cui funerale era in città e aveva chiesto a Boyd di dividere il regalo tra l’intero personale di sala. “Il licenziamento non aveva nulla a che fare con la mancia. Ha ricevuto l’intera mancia, non ha pagato le tasse (l’azienda lo ha fatto). Sì, ha condiviso la mancia su richiesta dell’uomo che l’ha lasciata”, hanno scritto su Facebook i proprietari, marito e moglie, Able Martinez e Jayme Cousins.

Pochi giorni dopo è arrivato il licenziamento. I proprietari si sono difesi: “Abbiamo veramente a cuore il nostro personale. Abbiamo la stessa squadra da 5-6 anni […] facciamo donazioni per i fondi universitari, li abbiamo mantenuti occupati durante il Covid, facciamo di tutto per non perdere personale. In questo caso, si è trattato puramente di una decisione commerciale”. Tuttavia hanno spiegato di non poter entrare nel merito dei motivi a causa delle leggi sul lavoro.

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