Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, ecco come l’Intelligenza Artificiale immagina i brani in gara: da “Tuta Gold” di Mahmood ad “Autodistruttivo” di La Sad

Le immagini sono state costruite attraverso Midjourney e Bing, a cui è stato chiesto di immaginare graficamente le canzoni della kermesse

di Gabriele Scorsonelli

Spotify Italia l’ha definita “egemonia sanremese”, ma è solo la classifica delle canzoni più ascoltate dal pubblico. Il Festival piace ed è seguito. Per una settimana monopolizza le chiacchiere da bar, i discorsi, le conversazioni. E in radio, in tv e negli auricolari di tutti, adulti, ragazzi e bambini, suonano costantemente in brani in gara. Ognuno li accoglie a modo proprio, si emoziona, vive una storia. È la magia della musica.

Ma, in un mondo in cui la tecnologia è ormai parte della quotidianità, anche l’intelligenza artificiale è stata coinvolta nella questione Sanremo. FanPage l’ha messa alla prova, chiedendo a Midjourney e Bing (due software AI) di immaginare graficamente le canzoni della kermesse. Prima fornendo il testo originale o, più tardi, parafrasandone il contenuto, senza alcun risultato soddisfacente. Un esempio: cercando di rappresentare il brano di Mahmood Tuta Gold, l’AI ha creato una tuta dorata con cinque maniche, poi un abito da sera con paillettes color oro. La soluzione? Cambiare approccio, descrivendo in modo preciso le immagini, aggiungendo proporzioni, inquadrature e dettagli. A questo punto, i software hanno cominciato a rispondere alle richieste.

L’operazione è stata possibile, però, solo con alcune frasi evocative o metafore adatte a diventare immagini. Midjourney e Bing hanno saputo produrre illustrazioni a partire da Autodistruttivo di La Sad, Diamanti Grezzi di Clara, Mariposa di Fiorella Mannoia e Capolavoro de Il Volo, oltre alla già citata tuta gold. Non tutti i brani hanno avuto la stessa fortuna: per Casa Mia di Ghali, in particolare, non è stata generato alcun quadro soddisfacente. Con l’AI, d’altronde, è anche questione di fortuna. Bisogna conoscere il gergo fotografico, studiare gli algoritmi e digitare istruzioni precise, semplici e parole chiave, ma anche essere tenaci. Ci sono tante, troppe variabili: la luce (morbida, soft, cinematografica, da studio…), le proporzioni e la struttura della frase, tra le altre. In più, la possibilità di generare più modelli della stessa immagine, nel caso quello ottenuto non sia soddisfacente.

Intanto, dopo il trionfo di Geolier nella serata delle cover (molto discusso sui social) con il medley “Strade” insieme a Guè, Luchè e Gigi D’Alessio, il sipario su Sanremo 2024 calerà oggi. Al fianco di Amadeus, per la finale, ci sarà l’amico Fiorello. Tutti gli artisti in gara si esibiranno nuovamente con i loro brani e al vincitore del 74esimo Festival della Canzone Italiana sarà consegnato il Leone d’oro.

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