Musica

Universal Music ritira le canzoni da TikTok: “Hanno tentato di intimidirci. Fanno business senza pagare un giusto valore alla musica”. Via dalla piattaforma Taylor Swift, Elodie e Mahmood

Il colosso della musica mondiale contro una delle piattaforme social più importanti. Dopo vari ultimatum per il rinnovo del contratto che fosse adeguato al mercato, Universal Music non avendo ricevuto risposte soddisfacenti ha ritirato il proprio catalogo da TikTok

di Andrea Conti

Alla fine è successo. Universal Music, uno dei colossi della musica mondiale, ha deciso di ritirare il proprio catalogo dalla piattaforma TikTok. Le due società non sono riuscite a rinnovare l’accordo di licenza, scaduto il 31 gennaio. Quindi, da oggi, sarà impossibile trovare le canzoni di Taylor Swift, Billie Eilish, Justin Bieber ma anche di Mahmood, Elisa, Elodie e Sfera Ebbasta. Secondo Universal TikTok ha tentato di “intimidire” gli interlocutori per virare verso un contratto ritenuto svantaggioso e inferiore al precedente. Il primo accordo tra Universal e TikTok risale al 2021.

“Nelle nostre discussioni sul rinnovo del contratto, – ha spiegato in un comunicato Universal Music – abbiamo insistito su tre questioni cruciali: un compenso adeguato per i nostri artisti e cantautori, la protezione degli artisti umani dagli effetti dannosi dell’intelligenza artificiale e della sicurezza online per gli utenti di TikTok (…) Oggi, a dimostrazione di quanto poco TikTok compensi artisti e cantautori, nonostante la sua base di utenti massiccia e in crescita, le entrate pubblicitarie in rapido aumento e la crescente dipendenza dai contenuti musicali, TikTok rappresenta solo circa l’1% delle nostre entrate totali. Alla fine TikTok sta cercando di costruire un business basato sulla musica, senza pagare un giusto valore per la musica. (…) Ma quando abbiamo proposto a TikTok di adottare misure simili a quelle degli altri nostri partner della piattaforma per cercare di affrontare questi problemi, ha risposto prima con indifferenza e poi con intimidazione. Mentre le nostre negoziazioni continuavano, TikTok ha tentato di costringerci ad accettare un accordo di valore inferiore a quello precedente (…) Lotteremo sempre per i nostri artisti e cantautori e difenderemo il valore creativo e commerciale della musica. (…) Onoriamo le nostre responsabilità con la massima serietà. Le intimidazioni e le minacce non ci faranno mai sottrarci a tali responsabilità”.

La replica di TikTok è stata accusare Universal Music di adottare una “narrazione totalmente falsa e di non dare la priorità agli interessi dei musicisti”. Inoltra l’azienda non avrebbe avuto problemi con le trattative intavolate con le altre major discografiche. Intanto oggi è impossibile trovare gli artisti di Universal Music sulla piattaforma, ci saranno ulteriori sviluppi per sbloccare la situazione o ognuno rimarrà inamovibile sulle proprie posizioni? L’altro conflitto che ha coinvolto la musica quello tra Meta e SIAE ha dimostrato che un compromesso, seppur flebile, in qualche modo si trova.

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