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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 16:32 del 29 Gennaio 2024

“Mattarella non è il mio presidente”: la frase del Carabiniere alla manifestante pro-Palestina. L’Arma: “Trasferito a incarico non operativo”

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“Cosa ha detto Mattarella?”. Era in prima fila Franca Caffa fra i manifestanti pro Palestina che sabato a Milano hanno tentato di sfilare in corteo e sono stati bloccati in via Padova. E proprio a uno dei carabinieri in tenuta antisommossa la novantaquattrenne ex consigliera comunale del Prc, fondatrice del comitato inquilini Molise-Calvairate-Ponti, ha posto la domanda, restando spiazzata dalla risposta, come si vede in un video estratto da una diretta di Local Team. “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente” è la risposta del militare. “Di che Paese è?” domanda allora Caffa, al che il carabiniere replica: “Non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco“.

La Procura di Milano aprirà un fascicolo di indagine sul caso. Dell’episodio è stato informato direttamente il procuratore di Milano Marcello Viola ed è attesa in Procura un’informativa dei carabinieri e dovrà essere analizzato il video. Poi sarà iscritto il fascicolo a carico del militare. Si può ipotizzare al momento il reato di “offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica“, ma i pm dovranno fare valutazioni a seguito dell’informativa.

Dopo la diffusione e la circolazione del filmato, il comando generale dell’Arma ha fatto sapere con un comunicato stampa che “disporrà l’immediato trasferimento del carabiniere”. L’Arma, che ha informato anche l’autorità giudiziaria ordinaria e quella militare dell’episodio “disporrà il trasferimento immediato del militare ad un incarico non operativo”. Saranno inoltre tempestivamente adottati – a quanto fa sapere l’Arma – tutti i provvedimenti necessari anche di natura disciplinare.

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