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“Un’ora e mezzo di volo con un bagaglio che mi gocciolava sulla testa: come la tortura cinese dell’acqua”

di F. Q.

“È stata la peggiore esperienza su un aereo che abbia mai avuto. Era come la tortura cinese dell’acqua“. Con queste parole Sophie Shaw, 24 anni, fondatrice di un’azienda di intelligenza artificiale, ha definito quanto le è successo durante un volo. Ai microfoni di Kennedy News, Sophie ha ricostruito l’incubo visuto il mese scorso durante un volo della Southwest da San Jose a Santa Ana, in California, mentre era in viaggio per incontrare gli amici a Los Angeles. Nonostante le severe restrizioni sul trasporto di liquidi nei bagagli in vigore, Shaw si è trovata ad affrontare una situazione surreale a causa di una “cascata” misteriosa che ha iniziato a gocciolarle sulla sua testa mentre era seduta al suo posto.

La 24enne ha immortalato l’accaduto in un video che su TikTok ha rapidamente accumulato 4,1 milioni di visualizzazioni, attirando l’attenzione sui social media: nel filmato, Sophie racconta di essersi addormentata poco dopo il decollo, salvo poi svegliarsi e scoprire che il suo sedile e la sua gamba erano completamente bagnati. Inizialmente, ha pensato che la signora accanto a lei avesse versato dell’acqua, ma alzando lo sguardo, ha visto una grossa goccia provenire dal soffitto dell’aereo. Il video mostra chiaramente la cascata improvvisa che bagnava il sedile di Shaw.

La situazione è peggiorata quando Shaw ha cercato l’aiuto del personale di volo. Purtroppo, l’assistente di volo non è stata molto comprensiva, limitandosi a dirle che il volo era troppo pieno per spostare i bagagli che causavano la perdita d’acqua. “Ho premuto il pulsante e l’ho detto all’assistente di volo, ma pensavo che mi guardasse come se fossi un fastidio – prosegue -. Penso che avrebbe dovuto essere suo compito fare un affare più grande, ma ha semplicemente detto che il volo era troppo pieno e non poteva spostare i bagagli”. Così, la passeggera fradicia è stata costretta a sopportare la pioggia misteriosa per l’intero volo di un’ora e mezza, cercando disperatamente di trovare una posizione comoda per evitare di essere completamente inzuppata.

A preoccupare Shaw era anche la provenienza dello strano liquido che le colava addosso: “Hanno messo alcuni tovaglioli di carta nell’armadietto, quindi immagino che abbiano provato a sistemare qualcosa, ma non ci sono riusciti”, spiega nel video. “Ho provato a spingermi fino a metà del sedile per evitare di gocciolare, ma i miei pantaloni erano completamente bagnati e praticamente ero seduto in una pozzanghera”.

A peggiorare le cose, il volo ha attraversato anche una turbolenza, cosa che faceva cadere l’acqua in punti diversi come una roulette di goccioline, inzuppando anche le sue scarpe. Dopo l’atterraggio, Shaw ha presentato immediatamente un reclamo al desk dell’assistenza clienti della Southwest, ma è rimasta delusa dalla risposta: le è stato offerto un risarcimento di soli 150 dollari, una somma che ha ritenuto insufficiente, considerando che il costo del volo era di 160 dollari.

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