La polizia stava cercando due politici per eseguire un ordine d’arresto, ma questi venivano ricevuti dal presidente della Polonia, Andrzej Duda. Le immagini dell’incontro all’interno del palazzo presidenziale fra l’ex ministro dell’Interno, Mariusz Kaminski, e del suo ex sottosegretario, Maciej Wasik, accanto a Duda sono state pubblicate su X dallo studio legale del capo di Stato scatenando molte polemiche. La vicenda sottolinea le forti tensioni fra il presidente, vicino all’ex partito di governo populista conservatore del Pis, e il nuovo esecutivo dell’europeista liberale guidato da Donald Tusk.

Già nel 2015 Duda aveva graziato Kaminski e Wasik, esponenti del Pis, dopo che erano stati condannati a tre anni di carcere per abuso d’ufficio in relazione a fatti accaduti nel 2007. Allora Kaminski guidava l’agenzia anticorruzione e avrebbe deliberatamente orchestrato un caso per screditare il ministro dell’Agricoltura, Andrzej Lepper.

I due esponenti avevano presentato appello, ma Duda li aveva preceduti concedendo loro la grazia. Dallo scorso giugno però la Corte Suprema polacca ha annullato questo beneficio, dato che può essere concesso solo dopo una condanna definitiva. Alla fine di dicembre, Kaminski e Wasik sono stati condannati a due anni di carcere.

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