Cinema

Fenomeno Cortellesi, così C’è ancora domani ha battuto Barbie, Oppenheimer e pure La vita è bella

di Davide Turrini

Solo Zalone, Cameron e Il re leone hanno fatto meglio

Davanti a C’è ancora domani ci sono solo Il re leone del 2019 arrivato attorno ai 37 milioni e il vulnus Zalone-Cameron con Checco che piazza i suoi film al secondo (Quo Vado), terzo (Sole a catinelle), quinto (Tolo Tolo) e sesto (Che bella giornata) posto, mentre James fa filotto con il settimo (Avatar 2), il quarto (Titanic) e il primo in assoluto (Avatar). Insomma, qualcosa di incredibile ed inaudito. Anche se va ricordato che stiamo ragionando in termini di incassi. Perché i 4 milioni e 772mila spettatori di C’è ancora domani sono all’incirca la metà di quelli che decretarono il successo di Fantozzi nel 1975 o di Lo chiamavano Trinità (1970) con Bud Spencer e Terence Hill, o Innamorato Pazzo con Celentano e la Muti (1980) tutti e tre tra il quarantesimo e cinquantesimo film più visto in Italia e tra i sette milioni e ottocentomila spettatori del film di Salce e gli 8 milioni e otto del film con il Molleggiato. Insomma, fenomeno negli incassi sì, ma in termini di pubblico piuttosto lontanina anche rispetto ai grandi classici anni sessanta-settanta.

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