Quaranta arresti, tra cui una decina di minorenni, in 14 province in una maxi-operazione contro le baby gang. E altre settanta persone denunciate, un terzo delle quali di minore età. Sono i numeri di una indagine della polizia nelle province di Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona, tutte teatro di recenti episodi delittuosi riconducibili a gruppi criminali giovanili.

Sono state sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni nonché centinaia di dosi di droga, alcune delle quali nei pressi di un istituto scolastico, e diverse somme di denaro per un totale di circa 10.000 euro, perlopiù provenienti dallo spaccio. Gli interventi hanno riguardato soprattutto aree di aggregazione giovanile e in contesti contigui al mondo dei trapper. L’attività è stata svolta dalle Squadre mobili e dalle Sezioni investigative competenti.

Investigazioni e monitoraggi mirati di alcuni social su persone e luoghi ritenuti connessi alle devianze giovanili hanno permesso di cristallizzare alcuni situazioni già in parte emerse nell’ambito dell’azione di contrasto alle baby gang e allo street bullying.

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