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Davide Minuzzo si racconta: chi è il manager di Luxottica diventato campione del mondo di culturismo natural

Minuzzo è dovuto diventare presto adulto: abbandonato dai genitori ha vissuto con i nonni che però, ha raccontato in un'intervista al Corriere della sera, "sono morti presto"

di F. Q.

Un’adolescenza difficile, un periodo da ‘viaggiatore’ e ora la gloria. Da Sottocastello, passando per l’Oriente fino ad arrivare a New York, Davide Minuzzo manager di Luxottica, intervistato dal Corriere della Sera, ha raccontato la sua vita fatta di sofferenze iniziali che l’hanno reso una persona molto umile e consapevole. Fino all’ultima conquista: Minuzzo è stato incoronato pluricampione del mondo di culturismo natural, ovvero una pratica di ‘modificazione corporea’ senza l’uso di sostanze anabolizzanti.

Il maneger è dovuto diventare presto adulto: “Mamma e papà mi hanno abbandonato quando ero piccolo – racconta il manager di EssilorLuxottica al quotidiano di via Solferino – e mi hanno lasciato con i nonni, ma entrambi sono morti presto”. A complicare la situazione è subentrata una grave forma di diabete che aveva colpito il padre, il nonno e una zia. “Tutti hanno subìto importanti amputazioni – continua Minuzzo – da ragazzino provavo un senso di stupore misto a paura, temevo di ammalarmi anch’io”. Dall’esperienza il manager si è posto l’obiettivo di “fare una vita sana e diventare uno sportivo”.

Dopo gli studi il culturista ha iniziato a lavorare come operaio, affiancando la passione del fitness, diventando anche istruttore. Grazie alle competenze acquisiste è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel settore, ricevendo – a 28 anni – una chiamata da un’azienda di Hong Kong che gli ha chiesto se fosse disposto a trasferirsi per lavorare con loro. “Non avendo legami particolari mi è sembrata un’opportunità”, confessa. Il lavoro da manager l’ha fatto apprezzare al punto che è arrivata la proposta di assunzione da Luxottica.

Lato sport Minuzzo ha capito gareggiando di doversi “specializzare”: “prima di compiere i cinquant’anni ho iniziato a gareggiare e ho capito che per diventare competitivo dovevo specializzarmi – continua – Così sono diventato nutrizionista, mental coach e preparatore atletico”. Gli sforzi e la dedizione alla fine hanno dato i frutti sperati, infatti pochi giorni fa, a Los Angeles si è laureato campione mondiale di culturismo naturale, vincendo sette medaglie, quattro di categoria e tre primi posti over 35, diventando così l’atleta più titolato al mondo di culturismo Inba.

Foto Instagram Davide Minuzzo

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