Cultura

Alessandro Manzoni celebrato a Milano 150 anni dopo la morte: convegni, mostre e una rievocazione itinerante dei Promessi sposi

di Francesca Fulghesu

Il 6 novembre ha inizio la tre giorni promossa dal dipartimento di Studi letterari filologici e linguistici dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense e Casa Manzoni, dedicata alla figura e alla produzione letteraria e linguistica di Alessandro Manzoni. Nel 2023, infatti, ricorre il 150° anniversario dalla morte dello scrittore milanese.

L’iniziativa si intitola “Alessandro Manzoni. La storia e la fabula” e prenderà il via lunedì 6 novembre, alle ore 9.30, presso la Sala Napoleonica di via Sant’Antonio 12, con l’apertura dei lavori affidata al rettore della Statale, Elio Franzini, all’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e all’arciprete del Duomo di Milano monsignor Gianantonio Borgonovo, seguiti da interventi sullo stretto rapporto tra l’autore ottocentesco e la cultura del capoluogo lombardo.

Nella prima giornata, “l’Università Statale vuole ricordare il Manzoni che ha contribuito a “fare” l’Italia e la sua cultura attraverso un confronto su due elementi che caratterizzano l’eredità manzoniana: l’osservazione della storia, intesa come campo in cui ciascuno è chiamato a esercitare il giudizio, e l’eterno lavoro sul modello letterario-linguistico che è anche indagine sulle possibilità di espressione – anche in senso democratico – dell’individuo e del cittadino”, si legge sul sito dell’Ateneo.

Le iniziative avranno luogo nelle sedi di tutte le realtà coinvolte: martedì 7 novembre, infatti, gli eventi si sposteranno nella suggestiva cornice della Biblioteca Braidense – tesoriere filologico che custodisce, tra gli altri, proprio i preziosi autografi manzoniani – offrendo una riflessione sul percorso letterario dell’autore, dalla composizione delle tragedie alla scrittura del romanzo, ponendo l’accento sul dialogo mai interrotto con i propri modelli. Casa Manzoni ospiterà, infine, la giornata conclusiva di mercoledì 8 novembre, dove si indagherà soprattutto la dimensione linguistica, letteraria e filologica della produzione manzoniana, dall’esordio poetico alla conquista della lingua, fino a rintracciare la persistenza della prosa manzoniana e del suo modello nella storia linguistica e letteraria italiana moderna e contemporanea.

Negli stessi giorni, Manzoni verrà celebrato anche a Firenze: martedì 7 novembre, infatti, verrà inaugurata un’iscrizione nella Basilica di Santa Croce. Il progetto vede la stretta collaborazione tra il capoluogo toscano e quello lombardo, ed è stato sostenuto dal Fondo Edifici di Culto del ministero dell’Interno, dal Comune di Firenze, dal Comune di Milano, dall’Opera di Santa Croce, dal Centro Nazionale di Studi Manzoniani e dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. E del resto gli eventi dedicati al Nostro a Milano saranno numerosi nei mesi a venire: tra le molte iniziative previste, Casa del Manzoni ospita fino al 25 novembre la mostra “Ad illustre Memoria. Un Ex Libris per Manzoni”, un’esposizione di ex libris di soggetto manzoniano, con il coinvolgimento di incisori contemporanei, invitati a realizzare uno o due ex libris ispirati alle opere di Manzoni, alla sua figura di uomo e intellettuale, e ai tempi storici in cui (e di cui) scrisse.

Novembre sarà in particolare un mese ricco di occasioni volte a ricordare l’autore dei Promessi sposi, e oltre a convegni scientifici e mostre letterarie, anche i teatri di Milano si dedicheranno all’approfondimento e alla riscoperta del poeta. Il 20 novembre, al Piccolo Teatro Grassi andrà in scena Spartiti manzoniani. Si tratterà di una serata di letture a cura di Davide Gasparro, realizzata – ancora una volta – in collaborazione con Casa Manzoni. Gli attori Roberto Latini e Laura Marinoni – che in passato ha recitato anche ne I promessi sposi alla prova con la regia di Andrée Ruth Shammah, fondamentale riscrittura teatrale di Giovanni Testori – nell’occasione leggeranno pagine manzoniane di prosa, poesia e teatro.

E proprio lo storico spettacolo di Andrée Ruth Shammah è da poco tornato in scena sia al Teatro Franco Parenti, sia al Teatro Studio Melato del Piccolo. Lo spettacolo aveva preso forma ormai nel lontano 1984: “Ci sono momenti storici in cui alcuni testi ci sembrano necessari“. ha dichiarato la regista. “La prima volta che ho messo in scena ‘I Promessi sposi alla prova’ con Franco Parenti ne sentivo la necessità e la sento oggi, come e forse più di allora. Testori ha accolto, tradito o tradotto le parole di Manzoni in una nuova forma che rende contemporanee e facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno.”.

Sempre nella settimana del 6, e sempre a Milano, è prevista inoltre una rievocazione storica en plein air degli Sposi promessi: si tratta di uno spettacolo itinerante che avrà luogo l’11 novembre alle 18 e che vedrà protagonisti, lungo il naviglio grande, attori in costume a bordo delle tipiche imbarcazioni di Lecco, le Lucie Mariane di manzoniana memoria. L’evento è gratuito, e proseguirà anche all’interno degli storici cortili della vecchia Milano.

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