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Le gemelle Dellai sono le nuove star del porno: “Per un party Dubai ci danno 20mila euro, un medico ci regala da 6 mesi un bonifico al giorno”

Oggi hanno trent’anni ma il grande salto l’hanno fatto tempo fa, in particolare dopo essere state notate da Rocco Siffredi, che le ha volute nella sua Academy

di Francesco Canino

Il mondo dell’hard ha due star italiane in grandissima ascesa: sono Eveline e Silvia Dellai, gemelle nate a Trento che da quando hanno sette anni vivono in Repubblica Ceca assieme ai genitori. Oggi hanno trent’anni ma il grande salto l’hanno fatto tempo fa, in particolare dopo essere state notate da Rocco Siffredi, che le ha volute nella sua Academy. Di lui parlano in una lunga intervista al dorso trentino del Corriere della Sera, al quale rivelano molti dettagli sui clamorosi guadagni di cui sono capaci – 20mila euro per un party a Dubai -, sul futuro nell’hard e sul rapporto controverso con OnlyFans.

I CLAMOROSI GUADAGNI (IN UNA SERA) DELLE GEMELLE DELLAI

La fama delle gemelle Dellai ha varcato da tempo i confini italiani e sono diventate negli anni delle vere e proprie star del porno, come dimostrano le cifre mostre che incassano per partecipare a eventi e feste. “Si parte da duemila euro, ma per un party a Dubai ce ne hanno dati anche 20mila”, svela Silvia. E come se non bastassero i cachet per i film, per le collaborazioni e ciò che percepiscono dalle piattaforme che diffondono i loro contenuti hot, ci si mettono anche i fan particolarmente generosi: “C’è chi manda soldi senza chiedere nulla in cambio”, ammette Eveline. Come un giovane medico di Filadelfia, che da sei mesi invia bonifici quotidiani “solo perché ci vuole bene” ed è arrivato a mandare “settemila euro in un giorno”.

LA STOCCATA AD ONLYFANS E IL FUTURO (NON SOLO NEL PORNO)

Una parte della loro popolarità social è dovuta ad OnlyFans, verso il quale però le gemelle Dellai hanno uno sguardo inaspettatamente critico. “Chi sbarca su OnlyFans vuole soldi facili e spera di essere notata. Invece nessuno ti prende perché questo sito ha bruciato il business”, affermano al Corriere. “In più ora sta chiudendo gli account da un momento all’altro, trattenendo i video e i soldi guadagnati. È successo anche a noi, ma c’è chi ha perso decine di migliaia di euro”, rivelano. E se il presente è chiaro, che idee hanno rispetto al loro futuro professionale? Le prospettive sono diverse. Silvia punta alla carriera nella musica, precisa che il porno è il suo lavoro e non la sua priorità e che il suo sogno è quello di fare la dj. Eveline invece non intende mollare l’hard: “Per me è la mia vita e le distrazioni non mi interessano. Voglio essere una pornostar, un’imprenditrice del porno”.

SUL VIETARE IL PORNO AI RAGAZZI LA PENSANO COME SIFFREDI

Le gemelle Dellai hanno le idee chiare su tutto e sono allineate con Rocco Siffredi rispetto alla possibilità di vietare il porno ai minorenni dopo gli stupri di gruppo giovanili. “Devono vietare il porno e TikTok: i ragazzini credono a quello che vedono ma nell’hard non è affatto come sembra: siamo attori, adulti e consenzienti, recitiamo una parte per lavoro, siamo pagati e diamo il consenso a girare solo alcune scene. Possiamo fermare le riprese in qualsiasi momento. Nessuno soffre o gode: è un film, è finzione”, osserva Eveline. Mentre Silvia aggiunge: “Tutto quello che c’è online è finto. I video degli influencer sono finti, estremi, spingono al massimo le situazioni e fanno scemenze che nella vita vera non farebbero mai solo per un like o un follower. Quella non è la realtà. Invece è reale la vita di chi ci crede e li imita, spesso con conseguenze fatali. I social ci stanno rubando la vita”. Quanto a Siffredi, il loro mentore, Eveline spiega: “Rocco ha ragione, non ci stupisce che sia favorevole. Essere machista è un ruolo: dietro le quinte stima le donne, valorizza le attrici. Chi lo imita non ha capito che è tutta fantasia”.

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