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“Il pollo era crudo, non paghiamo”: coppia accusata di essere fuggita senza pagare da 3 ristoranti. Ma loro negano: “Minacce e grida, ecco la verità”

"Alla fine tutto è degenerato, ci hanno detto che saremmo finiti in cella se non avessimo pagato, qualcuno ha urlato 'tornatevene a casa' così abbiamo pagato il conto per intero, lasciando i soldi sul tavolo", le parole della donna al Liverpool Echo

di F. Q.

Si chiamano Angela e Ian McKie e alla fine di agosto sono diventati i protagonisti di un post pubblicato su Facebook dal proprietario di un ristorante di Creta. Il motivo? Sono stati accusati di non aver pagato il conto. La coppia ha però contattato il Liverpool Echo per spiegare la propria versione. I McKie si trovavano a Koutouloufari in vacanza.

Il ristoratore ha raccontato che i due non hanno pagato il conto in ben tre locande, la sua compresa e ha postato la loro foto. “Abbiamo ordinato due antipasti e due portate principali – ha spiegato Angela – Ian ha presto degli spaghetti bolognesi (sigh, ndr) che erano buoni e io il souvlaki di pollo: la carne era troppo cotta al contrario delle patatine, che erano crude. Ho chiamato la cameriera per lamentarmi ma lei non ci ha dato ascolto. Appena abbiamo chiesto il conto, abbiamo chiarito che non avremmo pagato per il pollo, che costava 12 euro. A quel punto è intervenuto il proprietario dicendo che avremmo dovuto lamentarci prima, cosa che in effetti avevamo fatto ma senza successo”.

Insomma, come stanno le cose? McKie continua: “Alla fine tutto è degenerato, ci hanno detto che saremmo finiti in cella se non avessimo pagato, qualcuno ha urlato ‘tornatevene a casa’ così abbiamo pagato il conto per intero, lasciando i soldi sul tavolo. Siamo andati via di corsa per via delle brutte parole. Poi è arrivato il post su Facebook e per tutti siamo diventati dei ‘ladri’, questa cosa ha sconvolto la nostra famiglia”.

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